OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] , Bibl. Com. Malatestiana, S.XXV.6; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. Z. 449a; Mattia, 1990-1991). Lo stesso avviene in un manoscritto prodotto a Roma o a Napoli intorno al 1480 e conservato a Parigi (BN, lat. 8016), dove l'iconografia, che riprende ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] a introdurre il testo di Lupitus tra i suoi discepoli e forse a redigere quelle prefazioni, molto retoriche, ritrovate nei manoscritti dell'XI-XII sec., dove l'interesse per il nuovo strumento è dichiarato senza che ciò ne implichi la conoscenza ...
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Pittore (m. dopo il 1381). Nel 1375 Luigi I d'Angiò gli commise i modelli per una serie di arazzi raffiguranti scene dell'Apocalisse (sistemati ora nel castello d'Angers), tessuti poi nell'atelier parigino [...] di N. Bataille. Per le composizioni egli si ispirò alle miniature di alcuni manoscritti, interpretandole originalmente nello stile franco-fiammingo di cui è uno dei massimi rappresentanti. ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] la decorazione del secondo volume, eseguita da un'équipe di illustratori alla cui attività si devono pure le miniature di altri manoscritti, sempre conservati a Digione, con il testo dei Moralia in Job di s. Gregorio (Bibl. Mun., 168-170 [3], 173 [4 ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] da una straordinaria coperta d'oro e smalto, costituisce oggi, con oltre milleduecento codici, il più ampio e importante fondo di manoscritti miniati degli Stati Uniti. L'Evangeliario di St. Peter a Salisburgo, del sec. 11° (M.781), e il Libro d'ore ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] dal s. Chludov e che in seguito sia servita da modello per i citati s. di Teodoro e Barberini. Il primo dei due manoscritti deve il proprio nome a Teodoro di Cesarea, monaco di S. Giovanni di Studios, che lo realizzò per l'abate Michele nel 1066 ...
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Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] per la stampa, tipografo ed editore.
Vita e opere
Se assai scarse sono le notizie sulla sua vita, numerosi sono i manoscritti e le edizioni che illustrano la sua opera. Dal 1510 operò a Roma come amanuense (codice firmato e datato dell'Itinerario ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] prodotta da uno scriptorium cistercense si apre sin dai primissimi anni della vita di Cîteaux (v.) con il complesso dei manoscritti legati al terzo abate di Cistercium, l'inglese Stefano Harding (1098-1134): la Bibbia c.d. di Stefano Harding (Digione ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] della metà del sec. 11° la situazione descritta nella Diversarum artium schedula di Teofilo, che dava per scontato che i manoscritti e i lavori in metallo fossero opera degli stessi artigiani.
La conquista normanna e i suoi effetti
Fino al 1066 non ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] in oro, la capitale era destinata a dare sostanza all'aperta connotazione simbolica del segno grafico messa in opera nei manoscritti liturgici della tarda età carolina e ottoniana. Non a caso, le parole dell'epistola di Lupo evocano una celebre ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...