BAROZZI (Barocci), Iacopo
**
Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] B. apprese anche lui dallo zio queste pratiche e curiosità, dové tenerle opportunamente celate, ed ostentò invece i suoi manoscritti dei Padri "chiaro segnale della cattolica religione in cui viveva".
Alla sola stregua del materiale a stampa la morte ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] . I suoi parenti ottennero in eredità la sua famosa collezione di medaglie e di gemme. Secondo il Mazzuchelli, il B. lasciò manoscritti numerosi sermoni.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2370; P. E. Visconti ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giantommaso
Marina Boscaino
Nacque a Vicenza nel 1741 da Giambattista.
Il padre, orefice di professione, gli garantì un'esistenza tranquilla e dignitosa sin dalla nascita. Giovanissimo, espresse [...] 31 ott. 1808, infatti, morì a Longara, nei pressi della città natale. Della Storia letteraria vicentina rimase solo il manoscritto (ora conservato a Vicenza), pronto per esser dato alle stampe.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Nicolò Majorano.
Il programma, concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci della Biblioteca Vaticana. Allo scopo di fornirsi di tipi e di aver consigli, il B. si recò ...
Leggi Tutto
GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] 'incendio della Biblioteca nazionale di Torino, del terremoto di Messina o in generale della guerra del 1915-18: I manoscritti superstiti dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino e Per una lotta razionale contro alcuni nemici dei libri, in ...
Leggi Tutto
COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] di Veleia nel secolo XVIII, in Aevum, VII [1934], pp. 575-625). Presso la Biblioteca Palatina di Parma sono conservati i manoscritti della Raccolta dei monumenti di antichità che col mezzo dei rr. scavi si sono tratti dalle viscere della città dei ...
Leggi Tutto
BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] del sec. XVI, quali il "Ruano", fuso nel 1926, motivato sulla cancelleresca "verticale" di Ferdinando Ruano (1540); il "Sinibaldi" su manoscritti di Antonio Sinibaldi (1400) e già inciso in America ai primi del secolo grazie a Guido Biagi e William D ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] egli rimase sempre alieno dal divulgare attraverso la stampa il risultato delle sue ricerche.
Le opere del B., oggi conservate manoscritte per la maggior parte nella Biblioteca Augusta e nell'Archivo di Stato di Perugia, possono essere divise in due ...
Leggi Tutto
COLETI, Nicolò
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1681.
Iniziati gli studi presso i domenicani delle Zattere, li proseguì poi a Padova, dove conseguì la laurea dottorale. Divenuto abate della chiesa [...] approntò una terza edizione dell'Italia sacra, che non fu però mai data alle stampe e di cui si conservano le note manoscritte presso la Biblioteca naz. Marciana di Venezia (Cod. lat., cl. IX, 135-168).
Nel 1728 il C. dava alle stampe l'edizione ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] ricognizione di A. Hobson non emergono né opere estranee al canone umanistico e neppure esemplari di particolare pregio (i manoscritti sono soltanto due). Erano presenti opere classiche latine e greche, ma tradotte in latino, accanto a testi di ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...