Filologo e bibliotecario (Napoli 1852 - ivi 1940). Fu allievo di F. De Sanctis e di D. Comparetti. Fu valente grecista (tra l'altro fu editore e traduttore di quasi tutti i Dialoghi di Platone) paleografo [...] e bibliografo, curò l'ordinamento della Biblioteca nazionale di Napoli, compilò un catalogo dei manoscritti della Biblioteca ambrosiana di Milano (1906) e descrisse, con D. Bassi, i manoscritti greci conservati nelle biblioteche italiane. ...
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Filologo e paleografo, nato a Francoforte sul M. il 28 novembre 1884, morto a Weilmünster, nella regione del Taunus, il 27 agosto 1960; studioso dell'umanesimo italiano e tedesco. Scolaro di L. Traube [...] a disposizione d'altri studiosi; per la Biblioteca vaticana intraprese la redazione di uno dei volumi degli Indici dei manoscritti latini, e per l'Istituto Storico Italiano, l'edizione dell'epistolario del Bruni; opere rimaste incomplete. Notevoli ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] mai nessuna opera e non produsse alcun abbozzo di studio a un livello tale da poterne favorire almeno una circolazione manoscritta tra gli amici e i corrispondenti: la sua biografia ‘eroica’, scritta da Paolo Gualdo, risulta essere così la vera e ...
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(o p. calami) In paleografia e in codicologia, espressione («prova di penna») con cui si indicano il disegno, la parola singola, la frase o i versi, non sempre di senso compiuto, che si trovano tracciati [...] nelle carte di guardia iniziali o finali e nei margini dei manoscritti medievali e che rappresentano esercizi calligrafici di carattere preparatorio, eseguiti dall’amanuense per provare la qualità degli strumenti scrittori o per abituarsi all’uso di ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] di libri.
Yixing, pellegrino cinese che effettuò il suo viaggio in India tra il 673 e il 685, raccolse a Nālandā manoscritti dei testi buddhisti (il Tripiṭaka) contenenti in totale 500.000 śloka ('strofe'). Tra il 700 e il 712, al suo ritorno ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] .
Bibl.: G. Fantuzzi,Notizie degli scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 103-105; A. Sorbelli, Di G. B. T. e dei manoscritti di lui che si conservano nella Bibl. Com. di Bologna. Not. e catal., in L'Archiginnasio, I(1906), pp. 215-224, 270-280 ...
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Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi [...] anni una nuova raccolta, superiore per qualità alla precedente: contava, tra l'altro, 244 manoscritti di gran pregio e circa 800 incunabuli (catalogo a stampa 1831). La raccolta andò dispersa all'asta, a Parigi, nel 1839-41 (catalogo a stampa, Parigi ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] II, p. LIX). Lo rimase per poco.
Grazie al cardinale Quirini, l'anno dopo il B. poté tuffarsi in quel gran mare di manoscritti. Molto lo aiutarono nelle ricerche i custodi S. Assemani e, dal 1738, G. Bottari. E Maffei raccomandava di fare delle nuove ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] più antica delle scritture greche e latine, che fino all’8°-9° sec. fu usata di regola per il testo di interi manoscritti. In greco l’unica scrittura m. è la cosiddetta onciale; in latino se ne hanno invece diversi tipi: capitale romana, lapidaria, ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] . Gli altri filoni della multiforme attività scientifica del C., da quello storico locale a quello di codicologo e di descrittore di manoscritti, a quello vinciano, sono tutti in qualche modo riconducibili a quello primario di cui si è detto e da cui ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...