Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] involutiva (la Firenze pittorica degli anni Sessanta non regge il confronto, quanto a novità di proposte, con la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo Giovanni Bellini, con la Urbino di Piero della Francesca ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , La Cappella di Giotto all'Arena e le miniature dell'Antifonario ''giottesco'' della cattedrale (1306), in Da Giotto al Mantegna, cat., Milano 1974, I, pp. 23-30; S. Bettini, Le miniature del ''Libro agregà de Serapiom'' nella cultura artistica ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , La Cappella di Giotto all'Arena e le miniature dell'Antifonario ''giottesco'' della Cattedrale (1306), in Da Giotto al Mantegna, cat., Milano 1974, pp. 23-30; F. D'Arcais, Il miniatore degli Antifonari della Cattedrale di Padova: datazioni e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] La Permanente. Società per le belle arti ed esposizione permanente, VII (1981), pp. 1 s.; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1981, pp. 40-50 e passim; M. Kemp, L. da V ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] della «Gazzetta di Parma» il quale, nel ricordo dell’allievo Fornari, racconta: «nella stessa ora parlava indifferentemente del Mantegna e di Pabst, di Murnau e di Gauguin, di Renoir padre e di Renoir figlio» (“La critica cinematografica” 1946 ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] Tertulliano nel De carne Christi ed è raffigurato nel polittico di M. Grünewald e in un quadro di A. Mantegna, dopo la crocifissione perde la propria corporeità fisica nel sepolcro, ma risorgendo acquista un nuovo corpo, luminoso, etereo, spirituale ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] esterno del corpo e per la resa del movimento. Nel 15° secolo, per es., Antonio Pollaiolo, Andrea Mantegna, Luca Signorelli giungono a una rappresentazione realistica e avanzata della struttura anatomica, approssimandosi alle forme naturali molto più ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] in particolare dei segnali che rivelano presenze minerali. La stessa attenzione descrittiva troviamo negli acquerelli del Dürer.
Mantegna, Bellini, Leonardo restituiscono sovente, nei loro dipinti, un'immagine mineraria della natura che è una nuova e ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] , Freeman.
GOULD, S.I. (1996) Dynosaur in a haystack. Londra, Random House.
HAVLIN, S., BULDYREV, S.V., GOLDBERGER, A.L., MANTEGNA, R.N., OSSADNIK, S.M., PENG, C.-K., SIMONS, M., STANLEY, H.E. (1995) Fractals in biology and medicine. Chaos, Solitons ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] appaiono veramente nel più degno e nobile arredo che mai abbiano avuto: il San Giorgio appoggiato al troncone di lancia, del Mantegna, che è all'Accademia di Venezia; il San Giorgio con la lancia in resta, che il Carpaccio dipinse nella chiesa degli ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...