PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] Dio testi rivelati con l'incarico di farli conoscere ai rispettivi popoli. Primo della serie è Adamo, penultimo Gesù ultimo Maometto, che chiude per sempre le serie dei profeti; v. islamismo, (vol. XIX, pp. 608-609).
Bibl.: E. Fascher, Προϕήτης, eine ...
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. Aggettivo relativo arabo, morfologicamente femminile singolare, che si adopera per designare il complesso delle dottrine e pratiche stabilite da un personaggio che fra i suoi nomi abbia il nome Ahmad, [...] -i Aḥmadiyyah (Le prove di Aḥmad, per la verità del Libro di Dio, il Corano, e della qualità profetica di Maometto), diretti specialmente contro gli attacchi anti-musulmani della turbolenta setta indù Ārya Samāǵ, e scritti in lingua urdū (indostana ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] soltanto nel suo paese, ma in tutta Europa. Fu lui ad aver sconfitto, il 10 gennaio 1475, l’esercito del sultano Maometto II, conquistatore di Costantinopoli. E fu pure lui a essere nominato il 13 gennaio 1477 un Vere athleta fidei christianae (vero ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] Muralt, Essai de chronologie byzantine, 1057-1453, II, St. Petersburg 1871, p. 877; C. Desimoni, Della conquista di Costantinopoli per Maometto II…, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X (1875), 3, pp. 302 s.; K. Hopf, Storia dei Giustiniani ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] di totalità, sull'onda d'un ardore creativo che G. non conobbe mai più (oltre Mahomets Gesang, "Canto di Maometto", Prometheus, Wanderers Sturmlied, "Canto del viandante nella tempesta", e Ganymed). Del resto quello era un periodo di tormentata ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] colpo di mano controrivoluzionario, fu deposto (apr. 1909) e relegato a Salonicco, mentre gli succedeva sul trono il fratello Maometto V. Simbolo del più nefasto periodo della moderna storia ottomana (fu detto "il sultano rosso"), morì al confino in ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] e Nakīr, assisi uno a destra e uno a sinistra nella sua tomba. Non è chiaro il modo con il quale Maometto concepisce la condizione dell'anima tra la morte e la risurrezione finale.
Escatologia collettiva. - La fine del mondo. - Mentre dappertutto s ...
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Emiro algerino, nato nel 1808 e morto nel 1883. Con la presa di Algeri nel 1830 e con l'occupazione successiva di qualche altra città, la Francia aveva posto fine al dominio turco in Algeria, ma non aveva [...] grande prestigio presso le popolazioni del nord della provincia, tanto più che la loro famiglia era sceriffiana ḥasanide, ossia discendente da Maometto per la linea di al-Ḥasan (v.). Nel 1832 alcune tribù offrirono al primo di esser loro capo, e non ...
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GABRIELE (ebr. Gabhri'ēl)
Leone TONDELLI
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
È uno dei tre angeli che hanno un nome nella Bibbia. Il suo nome significa "uomo di Dio". Egli appare al profeta Daniele [...] nelle preghiere del giudaismo. La sua figura è passata nell'islamismo, dove G. è il trasmissore del Corano a Maometto.
Bibl.: V. angelo; inoltre C. Clemen, Religionsgeschichtliche Erklärung des N.T., Giessen 1909; M. J. Lagrange, Le Judaïsme avant ...
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Essere mitico della tradizione islamica, la cui leggenda e il cui culto hanno assunto grande importanza specialmente nello sviluppo del misticismo e del culto dei santi. Oscura la sua etimologia (il riaccostamento [...] gerarchia dei santi, i cui è il "polo" (al-quṭb) supremo, e in quanto tale è considerato, accanto a Maometto, come la sorgente prima della conoscenza mistica. La tradizione popolare ritiene che al-Khaḍir, allorché riposa dalle sue peregrinazioni ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.