CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] della spedizione in Levante di Pietro Mocenigo (1470-1474). Nel 1470 infatti, dopo la caduta di Negroponte nelle mani di Maometto II, Venezia richiese alla città di Traù l'allestimento di una galea supplementare, di cui fu nominato sopracomito il C ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] del barone di Heisler, col grado di alfiere.
Poté così prendere parte alla difesa della città contro l'esercito ottomano di Maometto IV, sino alla fine dell'assedio, nel settembre successivo. Nell'ottobre parti con il suo reggimento per i quartieri ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] sure del Testo sacro oltre che diversi hadith – brevi narrazioni che riportano il pensiero e l’insegnamento del Profeta Maometto – aprono a letture più aggressive del jihad, inteso come vera e propria lotta fisica. I trattati di diritto musulmano ...
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Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] grande importanza nella diffusione della civiltà e del cristianesimo nell'Arabia deserta; la tradizione musulmana vi fa giungere Maometto giovane e gli fa predire il suo glorioso avvenire dal monaco Baḥīrā. Saccheggiata dai persiani nel 613 o 614 ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] regno di Alessandro il Buono si giunge a un conflitto tra la Moldavia e i Turchi. Ma vent'anni dopo, quando Maometto II era già padrone di Costantinopoli, nel 1455, Pietro Aarone, uno dei figli illegittimi di Alessandro, riscattò con un tributo la ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] accusati di etnocentrismo - si sono impegnati a dimostrare contro l'evidenza della lettera e dello spirito del Corano, fu concepita da Maometto come un dovere religioso. Tant'è che un ḥadīth dice che "il ǧihād è il monachesimo dell'Islam" e che ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] delle lezioni veronesi: si veda quanto si legge in calce all'Accusatio contro Antonio Beccaria). Del poema sulle gesta di Maometto II qui citato saranno stati composti allora di getto solo i primi tre libri, mentre il quarto va collocato al 1476 ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] , Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). Il 3 dic. 1820 tornò al S. Carlo di Napoli per la prima del Maometto II di Rossini, con Isabella Colbran e A. Nozzari, nel ruolo principale scritto per lui, in cui il basso diventava cantabile, anzi ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] ).
I suoi dipinti suscitarono spesso vivaci reazioni nell'ambiente accademico: all'Esposizione veneziana del 1862 il quadro Anna Erizzo e Maometto II (Londra, coll. priv.) ottenne il primo premio benché il C. fosse accusato dai membri più retrivi di ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] -31), la religione musulmana sarebbe sorta in seguito a uno scisma scoppiato all’interno della Chiesa cristiana per le ambizioni di Maometto: perciò questi viene descritto da Dante con il corpo squarciato dal mento in giù, come ‘Ali (il fondatore del ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.