NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] di Bisanzio, cercante appoggi nell'Arabia settentrionale contro l'impero persiano.
L'unificazione dell'Arabia per opera di Maometto stabilì un certo ordine nelle condizioni anarchiche del Neǵd (ordine che si riassumeva nell'esazione regolare dell ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] di 3000 solidi aurei. Ma con ciò non salvò l'impero.
Cinque anni dopo, regnando David, fratello di Giovanni Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli riuscì a espugnare Trebisonda. David fu confinato nella Tracia e poi decapitato nel 1563 sotto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] uadi come canale di drenaggio; si pensa che il crollo finale della diga si sia verificato circa venticinque anni prima della nascita di Maometto. Con questo stesso metodo d'irrigazione, i Nabatei svilupparono tra il II sec. a.C. e il I sec. d.C. una ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , una città assatanata e insieme dalle seduzioni paradisiache, comunque esecrando concentrato d'ogni "vizio" dell'"universo". Maometto è liquidato quale "il scellerato", il "falso inventore" di "falsa" religione, bollata come "misto confuso di ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , fu la volta dell'annientamento delle popolazioni ebraiche nella penisola arabica da parte dell'Islam nascente, già sotto Maometto (sino al 632). Il massacro di Granada del 1066 (all'inizio della sistematica reconquista cristiana della penisola ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] tema della storia della moneta negli ultimi anni della sua lunga attività di studioso, ma è con il saggio su Maometto e Carlo Magno che si può considerare conclusa la prima fase di queste ricerche.
Uno sguardo al mondo
Un dibattito particolarmente ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] arabi erano stati in genere molto più cauti (alcuni di loro, anzi, avevano ricordato come precetto di fede che Maometto doveva essere considerato l'ultimo profeta), ma negò che essa potesse derivare da una pratica logica e razionale, dando adito ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] sul piano cronologico, dal fatto che il capitello di sostegno reca sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura del concilio di Trento (1564), quando cioè G. B. Mazzolo era assente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] la sciabola al fianco, che con un cenno haverebbe fatto tagliar tutti li Morlacchi in una calda scorreria". Era vero, in effetti: Maometto IV stava per muovere con l'esercito, ma in quale direzione? Verso l'Ungheria o verso la Dalmazia? Al D. - che ...
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guardare [guarde, in rima, indic. pres. II singol.]
Fernando Salsano
Poiché il verbo ha nelle sue varie funzioni grammaticali (transitivo, intransitivo, intransitivo pronominale) valori semantici simili, [...] battuta di Ciacco, ma quando tu sarai nel dolce mondo...). Se per Ciacco quel g. sigilla la vita del personaggio, per Maometto vale a introdurla; guardommi e con le man s'aperse il petto, / dicendo..., XXVIII 29. Eguale forza significativa il verbo ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.