. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] ecc.) s'introdusse e fiorì anche nell'islamismo; il quale, nonostante le prime tendenze ascetiche della predicazione di Maometto alla Mecca sul giudizio universale, aveva di poi acquistato un aspetto prevalentemente politico e mondano; onde la nuova ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] dell'individualismo aristocratico, la vera umanità si manifesta in quegl'individui eccezionali, da lui detti eroi (quali Maometto, Dante, Lutero, Rousseau, Cromwell, Napoleone), i quali nei varî campi della vita (arte, religione, politica, ecc.) sono ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] aveva un giorno, attraverso le narrazioni di an-Naḍr ibn al-Ḥārith, fatto incomoda concorrenza alla predicazione meccana di Maometto. Il vecchio motivo biblico della tentata seduzione di Giuseppe in Egitto, sviluppato e contaminato nella XII sūra del ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] non seppe o non poté svolgere lo stesso diretto e primario ruolo che ebbe nell'analogo moto marocchino il locale sultano Maometto V. Nel periodo fra il 1950 e il 1955 si succedettero a Tunisi i residenti francesi, militari e civili (gen. A ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] Menalippo; l'episodio della donna della Mecca (Hind figlia di ‛Utbah) che addentò il fegato del musulmano Ḥamzah, zio di Maometto, ucciso in battaglia, la novella del Decameron (IV, 9) che, seguendo una fonte provenzale, narra come un marito tradito ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] positiva non è da lui impugnata; ma usando interpretazioni allegoriche di testi coranici e mediante il principio che Maometto, dovendosi rivolgere agli Arabi grossolani e ignoranti del suo tempo, non poteva usare un linguaggio conforme ad alte ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] dire, in maniera anche più recisa, per l'Islām. Come religione derivata sostanzialmente dal giudaismo e dal cristianesimo, il messaggio di Maometto non ha le sue radici nel rituale e anche la sua teologia fin dall'inizio non fu concepita in maniera ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] , per conservare il proprio dominio e i commerci fruttuosi. La caduta di Costantinopoli segnò anche la loro rovina. Maometto II accusando Domenico Gattilusio di aver dato ricetto a corsari catalani mosse su Mitilene ma non poté prenderla; rinnovò ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] con i Genovesi. Nel 1402, dopo la battaglia di Angora, Smirne fu espugnata da Tamerlano. Nel 1417 i Turchi, sotto Maometto I, la rioccupavano nuovamente.
Con la conquista ottomana si apre per Smirne un lungo periodo di pace; ma anche di inerzia ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] i turchi in Bulgaria, nella Serbia meridionale e in Albania. La situazione precipitò ulteriormente quando divenne sultano Maometto II (1451).
L’atteggiamento pontificio nella difesa dal pericolo turco era fortemente condizionato dal mancato rispetto ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.