Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] e con un bellissimo bassorilievo esterno che rappresenta, non a caso, l'assedio di Scutari da parte di Solimano e di Maometto II (9).
Armeni si stabilirono a Venezia sin dal XIII secolo per motivi commerciali (lo attesta il lascito di Marco Ziani ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , perduta la meta fino allora più desiderata, cioè la Terra Santa, che nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri e degli apostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del sonetto "Che fa san Marco?" (primo di una serie di quattro, 378, 379, 381, 382, di dialogo con Djem, figlio di Maometto II, prigioniero di Innocenzo VIII) nel cod. 54 dell'Oliveriana di Pesaro, che lo danno composto il 4 di quel mese.
Viceversa l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] An Schwager Kronos (All’auriga Cronos), Wanderers Sturmlied (Canto del viandante nella tempesta), Mahomets Gesang (Canto a Maometto) sono eccelsi esempi della stagione titanica che culmina e viene assieme superata in Die Leiden des jungen Werther (I ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] Lacaze), accanto alle sale Charles X. Ricordiamo inoltre le più importanti donazioni avvenute nel corso del secolo: quella del sultano Maometto II (architrave del tempio di Assos, in Asia Minore) e alla fine del secolo, quella di Gustavo e Edmondo de ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] trasformativo sul corpo, però, esso rimane avvolto in queste culture da forte ambivalenza: in alcuni hadith attribuiti a Maometto sono oggetto di condanna tanto il tatuaggio, considerato 'scrittura del demonio', quanto coloro che lo praticano come ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] sia filtrata nella comunicazione del Sernini. È attribuita a G. anche una lettera scritta per Niccolò V in risposta a Maometto II (edita in Volgarizzamento di maestro Donato da Casentino dell'opera di messer Boccaccio "De claris mulieribus", a cura ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] il suo "genio" è "feroce", è esecrabile "nemica del nome christiano", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo stesso ambiente: "barbaro", allora, il "clima", il "cielo", "barbari" i ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] Ibn Hammud (il Chamut delle fonti latine, forse discendente diretto di Alì, il quarto califfo, cugino e genero di Maometto) che lasciò la città sguarnita e, temendo rappresaglie degli ex correligionari, ottenne da Ruggero l’assegnazione di terre nei ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di Costantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto II, ecc.).
Nella sua idealizzazione del passato gli sembra persino che il Comune di Roma non abbia neppure conosciuto prima di ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.