BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] O ripropongono, con numerose soluzioni, le esperienze mediterranee: si trovano così absidi libere o inscritte, di Mérida, Tarragona, San Cugat del Vallès, Egara, Ampurias e Vega del Mar, oltre quelle delle Baleari come Son Pereto e la b. del porto ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] mostra invece d'inserirsi nel più ampio quadro della c.d. cultura mediterranea (Castelnuovo, 1962, p. 16, n. 1; Bologna, 1969, 15° - è poi attribuita la Madonna con il Bambino di S. Maria di Finalpìa (Algeri, 1991, p. 63).Diverso è il caso di ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] segnati dall'altopiano armeno.
All'incrocio delle grandi strade che collegavano l'Europa all'Asia e i paesi del mar Nero al Mediterraneo, l'A., sin dall'Antichità, fu il punto di contatto tra Occidente e Oriente, il territorio dove diverse tradizioni ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] la piana quaternaria di Lérida - e infine la zona mediterranea, costituita dalla catena catalana e dall'area costiera. La fondersi: ciò è evidente nelle pitture murali di Sant Climent e Santa Maria di Taüll (ora a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya) ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] modo di allargare ulteriormente il suo orizzonte nel Mediterraneo e nel vicino Oriente partecipando, come insegnante York 1999, pp. 9-11; F. Maraini, Viaggiator curioso, conversazione con Maria Pia Simonetti, Firenze 2001; J. Kirkup, F. M., in The ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] di numerosi altri in Egitto: a Kulzum, la bizantina Clysma, sul mar Rosso, ad Alessandria, a Rosetta, a Tinnis, a Damietta e araba in Italia e nelle lingue europee, in La navigazione mediterranea nell'Alto Medioevo, "XXV Settimana di studio del CISAM, ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] importante centro. Questo stato di cose perdurò finché il Mediterraneo rimase un bacino cristiano, cioè fino al momento in cui stile internazionale, come dimostra la tavola con la Dormizione di Maria della chiesa di Santa Eulalia a Palma. Fra il 1434 ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] curvilineo; le loro forme si ritrovano in oreficeria lavorata a cloisonné mediterranea e germanica del 5°-6° secolo. È dunque certa la comuni nelle regioni meridionali del Caucaso e nelle città del mar Nero, si diffusero dal sec. 4° nei territori del ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] T. divenne così il porto principale sulla via che dalla Persia conduceva a Costantinopoli e quindi al Mediterraneo.Gli imperatori comneni sfruttarono queste favorevoli condizioni economiche per dar vita a un'intensa attività architettonica, fondando ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] a sua volta, è una penisola allungata fra il Mar Tirreno e lo Ionio, con coste abbastanza movimentate da Neto sono i principali.
Il clima della regione è decisamente mediterraneo e nell'interno presenta le normali variazioni dovute all'altitudine ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...