IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] ad Alessandria con i doganieri e, sceso attraverso la Nubia e il mar Rosso in Arabia, giunse alla città santa. Sciolto il suo voto successo di questa Riḥla, che fornisce una fedele immagine del Mediterraneo nel sec. 12°, visto da un occhio attento e ...
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Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] il predominio sull’intero Egeo, ma questo stato di grazia finì allorché la potenza di Roma cominciò ad affacciarsi sul Mediterraneo. Inizialmente alleati, nel corso degli anni i Rodioti caddero in disgrazia agli occhi dei Romani, che nel 43 a.C ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] le ricchezze della Magna Grecia e dei paesi del Mediterraneo orientale fece sì che vi abbondasse l’o., del secolo in ambiente mosano si afferma Nicola di Verdun (reliquiario di Maria, 1205, Tournai, cattedrale). In Italia meridionale nel 10° e 11° ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] continenti asiatico e australiano, e il sistema mediterraneo alpino-himalaiano, ad andamento nel senso dei soluzione di continuità attraverso gli oceani Atlantico, Indiano, Pacifico, il Mar di Norvegia e il Mare Artico per una lunghezza totale di ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] s. m.), a 4 km. in linea d'aria dal Mediterraneo, quasi al centro di una fertilissima huerta, considerata il giardino della porta alla cattedrale, di San Vicente, di Peris y Valero, del Mar e Campaner.
A nord, sulla sinistra del fiume, sorpassato da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Spasinu Charax) e le grandi città carovaniere (Dura, Petra, Palmira), per sboccare infine nel Mediterraneo ai centri siriaci e fenici; dall'altra, per i porti del Mar Rosso (Berenice, Myos Hormos) e la via che, partendo da essi, attraverso Koptos e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] chiesa, caratteristica che la accomuna alle chiese sul Mediterraneo e che si ritrova nel complesso di Abu .
Il monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e fu edificato nell'area in cui, al tempo della persecuzione di Decio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e il clima, cosicché, ad esempio, nelle regioni mediterranee il semplice solaio pieno di una struttura in pietra poteva monastiche (ad es., St.-Étienne a Caen, il monastero di S. María la Real de Huelgas ad Oviedo), fino a trasformarle in veri e ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] la ceramica "samia", che "fu prevalente nella zona dell'Egeo e del Mar Nero", con la ceramica "romano-pergamena" che "fu predominante all'estremità orientale del Mediterraneo; lungo la costa anatolica, in centri che sono stati oggetto di scavi quali ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] ) e più tardi ancora, nel IV-V secolo ad Anchialos sul Mar Nero (tumulo con cella anulare).
Un diretto sviluppo del tumulo è Il Cid Priego ha considerato tale diffusione come un fatto mediterraneo e l'area di diffusione della maggioranza dei m. ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...