Teologo tedesco, nato a Hagenau (Alsazia) nel 1478. Studiò a Friburgo in varie facoltà, quindi in quella di teologia; nel 1515 giunse a Basilea dove conobbe Erasmo ed entrò in relazione epistolare con [...] linea nelle questioni teologiche cercando di condurre Lutero e Zwinglio a un accordo e prendendo parte ai colloqui di Marburgo (1529), di Berna (1532), alla "concordia di Wittenberg" (1536) e alle discussioni di Ratisbona (1541).
Bibl.: B. Riggenbach ...
Leggi Tutto
MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] da Vienna (1560), sancito da Ferdinando I. Alcune notizie collocano l’origine della famiglia prima a Ratisbona, poi a Marburgo (Maribor, in Slovenia), luogo dove si trasferì e dal quale prese il nome Marpurg, poi italianizzato in Morpurgo. L ...
Leggi Tutto
Uno dei più insigni filologi tedeschi del secolo scorso, nato a Sprottau nel 1832, morto nel 1888 a Heidelberg, professore di filologia tedesca e romanza. La sua fama è specialmente legata oltre che alla [...] , rivolti specialmente al provenzale (Grundriss der Gesch. der prov. Litteratur, Elberfeld 1862; Chrestomathie provenåale, 6ª ed., Marburgo 1904, edizioni critiche, fra cui quella di Peire Vidal, Berlino 1857) e al francese antico (Chrestomathie de l ...
Leggi Tutto
Grammatico tedesco, nato nel 1535 a Herzberg. Compì i suoi studî a Lipsia; poi insegnò nella sua città natale, a Goldberg, a Frankenstein, a Nordhausen. Dal 1573 al 1592 (anno della sua morte), egli risiedette [...] (Lipsia 1578; nuova edizione, Strasburgo 1894). Furono pure oggetto di studio e di ammirazione altri suoi scritti filologici e teologici.
Bibl.: Perschmann, J. Clajus Senior, Nordhausen 1874; A. Franz, F. Klai, Marburger Beiträge, VI, Marburgo 1908. ...
Leggi Tutto
gnoseologia
Dal gr. γνῶσις «conoscenza» e λόγος «discorso, trattazione». Termine equivalente a teoria della conoscenza o, in taluni casi, a epistemologia (➔), sebbene quest’ultimo sia più specificamente [...] a venire meno, non avendo oltretutto raggiunto dignità di disciplina autonoma (in Cassirer, ultimo esponente della scuola di Marburgo, la gn. appare ormai, specie per quanto riguarda le correnti a lui contemporanee, in strettissima connessione con i ...
Leggi Tutto
Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VI di Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] . A partire dal 1225 compare spesso come consigliere influente di Federico II. Il 1o maggio 1236 prese parte a Marburgo alla riesumazione e regale sepoltura della nipote Elisabetta di Turingia, canonizzata nel 1235. Morì a Vienna, dove in febbraio ...
Leggi Tutto
Ne parla Eraclito (fr. 121 Diels) biasimando i suoi concittadini che, per principî democratici, non avrebbero voluto accettarne il governo, e l'avrebbero costretto a esulare. La tradizione aggiunge poi [...] dedicata a Ermodoro, ma a un Ermocrate, di cui altrimenti si sa che fu ambasciatore di Efeso a Roma.
Bibl.: E. Zeller, De Hermodoro Ephesio et de Hermodoro Platonis discipulo, Marburgo 1859; Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII, coll. 859-61. ...
Leggi Tutto
PISTORIUS, Johann
Di questo cognome (latinizzato da Becker) e di egual nome vi furono due personaggi, padre e figlio, dei quali il primo da cattolico diventò protestante, e il secondo da protestante [...] precedente, nacque a Nidda il 4 febbraio 1546, morì a Friburgo il 18 luglio 1608. Studiò teologia, legge e medicina a Marburgo e a Wittenberg fino al 1567, e nel 1575 divenne medico di corte del margravio Carlo II di Baden-Durlach. Insoddisfatto del ...
Leggi Tutto
NICOCLE (Νικοκλῆς Nicŏcles)
Paola Zancan
Regnò in Salamina nell'isola di Cipro. Figlio di Evagora I (v.), nacque presumibilmente intorno al 400 a. C., salì al trono alla morte del padre (374-3), quand'era [...] di N. abbiamo notizia da Isocrate, nell'orazione a lui dedicata (III, 31 segg.).
Bibl.: W. Judeich, Kleinasiatische Studien, Marburgo 1892, p. 132 seg.; Ed. Meyer, Geschichte des Altertums, V, Stoccarda 1902, p. 314; K. J. Beloch, Griechische ...
Leggi Tutto
Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] dall'altro cedeva di fronte ai signori episcopali ‒, né i suoi tentativi di porre un freno a Corrado di Marburgo, inquisitore papale degli eretici che si comportava con inaudita durezza, si confacevano agli intenti politici di Federico. L'imperatore ...
Leggi Tutto