Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] alla morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato del palazzo dei Conservatori, la base della statua di Marco Aurelio (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) e le scale esteriori del palazzo senatorio. G. Della ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] trasformandosi. Il panorama generale della produzione architettonica è orientato verso un manierismo occidentalizzante, di marca prevalentemente lecorbusieriana, non di rado però intelligentemente interpretato. Tra le opere più notevoli possono ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] almeno per buona parte del Duecento, e sicuramente fino alla metà del secolo, è da considerarsi come momento autonomo. Marcati fenomeni di assimilazione tra i discorsi e i modi proposti in architettura dai singoli ordini - Domenicani, Servi di Maria ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] di Uruk VI-IV (3000-2800 a. C.) e di Gemdet Naṣr (2800-2600 a. C.). La c. della cultura di Uruk marca una frattura dalla produzione precedente: infatti non è più dipinta, ma lucida, rossa o grigia, accostandosi con ciò alla c. iranica settentrionale ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16; G. Sergi, Le città come luoghi di continuità del potere. Le aree delle marche di Ivrea e Torino, in Piemonte medievale. Forme del potere e della società. Studi per Giovanni Tabacco, Torino 1985, pp. 7-13 ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] che, osservando oggi un cumulo di rifiuti, non si trovano facilmente quelli derivanti dalla cultura del design: una poltrona di Marco Zanuso, una lampada di Achille Castiglioni, una sedia di Enzo Mari. Ma non vogliamo limitare l’ambito del design a ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] l'impresa del rivestimento marmoreo in bianco e rosso di Verona, proveniente dalle cave sotto il dominio del signore della marca trevigiana.L'edificio, all'analisi delle strutture, mostra di essere stato realizzato in tre tempi: entro il 1216 giunge ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] che allora era diffuso nella pittura monumentale italiana sull'onda delle imprese del duomo di Monreale e del cantiere di S. Marco a Venezia, questo pittore, o meglio una delle personalità che ne compongono la figura - quella attiva sulle volte nelle ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] De originibus rerum di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132; Reuter, 1984), lascia il posto ad apporti di chiara marca bizantina, particolarmente evidenti nelle due scene a piena pagina dei Moralia in Iob di Gregorio Magno (Montecassino, Bibl., 73 ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] l'abbazia premostratense di Jerichow (intorno al 1170-1180). A essi si affiancano Lehnin (1180-1270) e Doberlug nella marca di Meissen (dal 1165), conventi cistercensi della famiglia degli Ascani o dei Wettin; ancora nel sec. XII i principi slavi ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...