BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] edizioni continuavano a essere sottoscritte col nome del B. sino al 1598, quando il Pizzamiglio - continuando a usarne la marca editoriale - vi sostituì il proprio nome.
Dopo le accurate ricerche sulla stampa torinese condotte da M. Bersano Begey, è ...
Leggi Tutto
ANDREA di Calabria
Paola Tentori
Di nascita pavese e attivo nella seconda metà del sec. XV, aggiunse al suo nome di battesimo, in molte sottoscrizioni, le parole "dictus de Calabria", forse per distinguersi [...] del 1492: I. P. de Ferrariis, Practica iudicialis, che porta la stessa data del Gregorius IX, Decretales (8 dic. 1492).
La marca tipografica usata dal 1490 in poi, eccetto che nel Gregorio IX, rappresenta un albero con radice e con attorno un rotolo ...
Leggi Tutto
BINDONI, Alessandro
Alfredo Cioni
Editore, tipografo e libraio a Venezia nei primi due decenni del sec. XVI, nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore.
Fu il primo dei fratelli Bindoni a trasferirsi [...] si è rinvenuto alcun documento che possa chiarire chi fossero questi eredi: certo il figlio Francesco, che assumerà la marca editoriale del padre e continuerà l'azienda; probabilmente l'altro figlio Gaspare, del quale si conosce men che del fratello ...
Leggi Tutto
BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] scemando; il negozio continuò a prosperare sin alla sua morte che avvenne, in età assai avanzata, dopo il 1643. La sua marca editoriale rappresenta una donna seduta con un ramo d'olivo nella destra; a sinistra la parola "Pax".
Fonti e Bibl.: Arch ...
Leggi Tutto
BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] e Borgo de' Leoni, al cantone detto "della campana" (dall'insegna del suo negozio), che egli usò anche come marca editoriale, assieme a molte altre (circa dieci), e talune singolari per ideazione ed incisione, tutte dovute alla sua fantasia di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] ; i suoi caratteri romani sono eleganti, le sue edizioni tutte dignitose e - per i tempi - corrette. Egli non usò mai marca tipografica.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Badia fiorentina, Libro creditori e debitori, anni 1450 e ss.; Ibid ...
Leggi Tutto
BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] con frequenza i bollettini di pagamento al tipografo, detto anche "bibliopola seu librario". Si avverte quindi una battuta d'arresto più marcata a partire dal 1570, dovuta forse al fatto che il 7 gennaio aveva aperto la propria officina a Perugia il ...
Leggi Tutto
MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] Stato. Si può citare a tale proposito il Discurso en que trata de la artillería, uscito nel 1611 dai torchi di Marco Tullio e composto da C. Lechuga, vero esperto della disciplina.
Gli avvisi a stampa, brevi relazioni monografiche su eventi, reali o ...
Leggi Tutto
GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] Signaturae. Le sue qualità lo fecero avanzare rapidamente: nel marzo 1734 divenne ponente del Buon Governo per la provincia della Marca, il 14 giugno 1742 Benedetto XIV lo nominò prelato votante della Segnatura di giustizia (ibid., busta 484), e nel ...
Leggi Tutto
BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] essere ammesso nella Chiesa italiana di Ginevra insieme con P. Gelido, Giulio Cesare Palmerino di Urbino e Innocenzo di Montesano della Marca di Ancona. A partire da, quest'anno le sue tracce si perdono. Forse lasciò presto Ginevra e seguì il Gelido ...
Leggi Tutto
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...