Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] di Alvise Mocenigo, ambasciatore a Roma, dal 1558 al 1560, in tale anno fu nominato segretario del senato. Seguì poi MarcantonioBarbaro nella legazione a Carlo IX (1561), ebbe infine numerosi incarichi presso Giovanni d'Austria, a Milano e a Mantova ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] l'ampio excursus del libro XXI riguardante la guerra cipriota e il rilievo conferito in essa alla figura del bailo MarcantonioBarbaro, dovuto forse a un personale riguardo dello scrittore. Il Foscarini (p. 304) osservava che il C. "non racconta già ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] se il 31 dicembre, per esortazione del provveditore dell'isola, Francesco Corner, inviava al bailo a Costantinopoli, MarcantonioBarbaro, una lunga dettagliata relazione, in forma di lettera, delle vicende intercorse dall'arrivo a Corfù della flotta ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] , Giovanni Mario Verdezzotti, Giovanni Contarini, Andrea Gussoni, Valerio Marcellini, Olimpia Malipiero, Giacomo Barbaro, Marcantonio Martinengo, Giacomo Contarini, Lucia Colao, Maddalena Campiglia, Cristoforo Ferrari, Giambattista Marino, Tomaso ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] durante tutto il sec. XVI; due nipoti, figli del fratello Marcantonio, Francesco ed Ermolao, divennero a loro volta tra il 1585 e godeva di una notevole fama negli ambienti frequentati dal Barbaro.
Su altro piano fu il rapporto col cardinale Alvise ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Cavanis delle scuole di Carità, fondato nel 1802 da Marcantonio Cavanis e da suo fratello Anton Angelo per la di citare solo l'Anna Erizzo in Costantinopoli di Angelo Maria Barbaro (1726-1779), dramma giudicato di rarissima leggiadria, in cui trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] poesia cortigiana alle Regole di Giovan Francesco Fortunio, da Marcantonio Sabellico ad Aldo Manuzio, da Iacopo Sannazaro a tutto a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a Ermolao Barbaro, chiarire i pericoli di una periodizzazione dell’Umanesimo ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] a termine in trentadue libri la storia di Venezia (E. Barbaro, Epistolae Orat. Carminae, I, a cura di V. Branca Bersi, Le fonti della prima decade delle "Historiae rerum Venetarum" di Marcantonio Sabellico, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XIX (1910), ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] patavino e veneziano nonché in rapporto, tra gli altri, con Paolo Manuzio, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Ricci, Daniele Barbaro, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e, per suo tramite, con il cardinale Reginald Pole, Paleario si avvicinò alle proposte ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] libri [. . .] (Venetiis 1487) di Marcantonio Sabellico s'era risolta in un semplificante encomio di Santa Maria del Giglio: vi giganteggia solitaria e declamatoria la grandezza d'Antonio Barbaro; non c'è Dio, non c'è nemmeno la patria. Un arco di ...
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