DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 22 luglio 1600 si presentava in persona davanti al Collegio, per assicurare la propria lealtà alla Signoria e deprecare gli "eccessi barbari et inhumani" degli Uscocchi.
Il 13 ag. 1600 il D. ebbe la conferma papale della nomina a vescovo. Intanto a ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 31v (che tra l'altro riproduce motivi da incisioni di Marcantonio), la Costruzione delle prime case, a c. 32r, tradiscono lettere e della filologia. Allora la traduzione di Daniele Barbaro (Venezia 1556) seppellirà (ma non definitivamente) il " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] poesia cortigiana alle Regole di Giovan Francesco Fortunio, da Marcantonio Sabellico ad Aldo Manuzio, da Iacopo Sannazaro a tutto a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a Ermolao Barbaro, chiarire i pericoli di una periodizzazione dell’Umanesimo ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] a termine in trentadue libri la storia di Venezia (E. Barbaro, Epistolae Orat. Carminae, I, a cura di V. Branca Bersi, Le fonti della prima decade delle "Historiae rerum Venetarum" di Marcantonio Sabellico, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XIX (1910), ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , il cardinale Iacopo Ammannati de' Piccolomini, Ermolao Barbaro il Vecchio e il cardinale Francesco Piccolomini. La sua in forma ridotta nel 1617 dall'arcivescovo di Spalato Marcantonio De Dominis, ribellatosi all'autorità della Chiesa romana, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] patavino e veneziano nonché in rapporto, tra gli altri, con Paolo Manuzio, Vincenzo Maggi, Bartolomeo Ricci, Daniele Barbaro, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e, per suo tramite, con il cardinale Reginald Pole, Paleario si avvicinò alle proposte ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] giugno del 1562 giunse a Roma su invito dell’ambasciatore Marcantonio da Mula per realizzare un affresco per la Sala . Cellauro, G. Salviati’s ‘Allegory of Architecture’ for Daniele Barbaro’s 1556 edition of Vitruvius, in Storie dell’arte, CXXIX ( ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] di portarsi a Cipro per recare soccorso a Marcantonio Bragadin, che resisteva a Famagosta, ma il comandante di Stato di Venezia, Misc. Codd., s. 1, 20, Storia veneta: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de’ patritii veneti, VII, p. 347; Segretario alle ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] carica ecclesiastica era allora appannaggio di Daniele Barbaro. Si tende però a identificare l’« 5905); uno dei ritratti avviati da Segala fu invece completato da Marcantonio de Surdis ed è quasi certamente quello sul monumento nel palazzo ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] supplizi, il carnefice cominciò a levargli la pelle. Marcantonio non cessò di recitare il Miserere e d'invocare 1930, p. 668. Altre notizie in Archivio di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 142; Avogaria di comun, reg ...
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