Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ’insegna del ‘fordismo’, ovvero di un sistema orientato alla produzione dimassadi beni standardizzati, basato sulla grande mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse il titolo di conte e dimarchesedi T., pur senza ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] una crescente massadi forza lavoro, di capitali, di mezzi di produzione, di servizi e di infrastrutture in queste la marca aleramica, dalle cui rovine sorsero il marchesatodi Monferrato e quello di Saluzzo, oltre a minori signorie e ai comuni ...
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Comune della prov. diMassa e Carrara (73,8 km2 con 1949 ab. nel 2007).
Ricordato quale feudo dei Malaspina dal 12° sec., nel 1340 andò in eredità ad Antonio, del ramo di Filattiera dello Spino fiorito, [...] con molti altri castelli circonvicini, insieme ai quali fu eretto in marchesato autonomo nel 1355. Nel 1471 fu venduto alla Repubblica fiorentina. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] la successione nel Ducato di Mantova e nel Marchesatodi Monferrato. Dopo la morte dell'ultimo duca di casa Gonzaga, da sempre il gettito della "tassa delle milizie". Con questa massadi imposte lo Stato pontificio pareva raggiungere il limite della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] uffici del principe, fu promosso al vescovado diMassa Marittima. La scarsa applicazione di F. e l'inadeguatezza della sua conoscenza IV a Carlo Emanuele I di Savoia per riappropriarsi del Marchesatodi Saluzzo: un'impresa di cui Sabaudi e Spagnoli ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] una massa aggrovigliata quanto tenace di vecchi privilegi, refrattari a qualsiasi tentativo di riscatto da dic. 1614 dal nunzio pontificio Savelli e dall'ambasciatore francese marchesedi Rambouillet) che aveva segnato una breve tregua d'armi fra le ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] tutte le principali città si verificarono uccisioni in massadi ugonotti, mentre la guerra civile riprendeva in con il cugino Girolamo. Oltre al ducato di Retz, egli possedeva i marchesatidi Belle-Isle, in Bretagna, e di Îles-d'Or, in Provenza, e ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] metà del 9° sec. il conte di Lucca Adalberto I (845-898) fu investito del marchesatodi Tuscia e alla metà dell’11° sec fu elevato a granducato. Restavano fuori Massa e Carrara, la Repubblica di Lucca, il principato di Piombino, lo Stato dei Presidi ...
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Famiglia marchionale italiana, nota dall'11º sec.: raccolse i suoi possedimenti nel corso del 12º sec. nelle alte valli dell'Appennino, fra il Passo dei Giovi e i valichi della Garfagnana e del Modenese, [...] e in Garfagnana, insignorendosi della stessa capitale vescovile, Sarzana (1334-43), e creando il marchesatodi Fosdinovo, dal quale ebbe origine poi il principato diMassa. Ma nel sec. 15º e ancor più nel 16º, il dominio malaspiniano, frazionatosi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del suffragio universale maschile, della politica dimassa e di tutto ciò che l’ulteriore grande seguito, nel 1905, sarebbe entrato in Senato. Ma il marchesedi San Giuliano ricoprì nel corso della sua carriera anche prestigiosi incarichi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...