ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini diMantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] non si sarebbe mosso se non fosse venuto in urto col marchesedi Breme, presidente dell'Accademia, il quale aveva tentato di togliergli la cattedra. Fu insegnante di artisti egregi, come Enrico Gamba, Bartolomeo Giuliano, Lorenzo Delleani.
Al momento ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Vicenza (acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, dell'artista, alla vista del bassorilievo canoviano della Marchesadi Haro di Santa Cruz (a Possagno) che gli richiamava il ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1968, p. 19. La parentela con il ramo dei marchesidi Monferrato cui apparteneva Sofia risaliva ad Andronico II Paleologo, che nel eredità dinastica dei Paleologhi e futuro padrone di casa della conferenza diMantova del 1459, come si vedrà più sotto ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Bosco in quel di Pontedera, dove un discendente dei Capponi imparentato col Corsini, il marchese Paolo Gentile Farinola il centenario della nascita di F. D. Guerrazzi. Nel settembre del 1905 fu in viaggio a Padova, Verona, Mantova, Bologna.
Trascorse ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , S. Casciano 1927-33.
Campana (sec. XIX). - Il Marchese Giampietro Campana formò un'importante collezione nella sua villa sul Celio e 1627-28 comprò in blocco le collezioni del Duca diMantova (Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] la corte estense di Ferrara, il marchese Lionello favorisce il collezionismo di monete, scelta ampiamente secolo: la collezione dei Gonzaga diMantova, ad opera dell'abile mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , virtuoso di viola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle corti di Ferrara e diMantova, il 173: Trattato del viaggiare del ill.mo et ecc.mo signore Vincenzo Giustiniani, marchesedi Bassano…; Urb. lat., 1068, cc. 27rv, 32r; Vat. lat. ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di un secolo prima (1627) gli sterminati tesori del Palazzo Ducale diMantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare didiMarchese d'Ischia, con un vitalizio di 3000 scudi.
Le razzie di Hitler
Dell'ultimo grande esempio di raccolta predatoria di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ricordava i disegni di progetto per palazzo Paveri Fontana a Piacenza che il marchese Gaetano commissionò ad Antonio passim; L. D'Alberto, Antonio G.B. e il teatro dell'Accademia diMantova, in Civiltà mantovana, XXIII (1972), pp. 369-390; S. Jacob, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] del secolo.
Nel 1667 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela del M. con il cugino marchese Cornelio, ben noto a Parigi per aver ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...