GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] suo specchio è la natura"; questo assioma, insieme con il vigore possente, istintivo fino al limite della violenza, rimase il marchio di fabbrica dell'attore e della sua compagnia.
Sempre in occasione dello spettacolo all'Argentina L. Capuana, che vi ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] Negri Arnoldi, I modelli dei telamoni di G. P. per la Biblioteca domenicana di S. Zanipolo, in Scultura e arredo in legno fra Marche e Umbria. Atti del I Convegno, Pergola… 1997, a cura di G.B. Fidanza, Ponte San Giovanni 1999, pp. 131-136; S. Zanuso ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] segnalata la presenza di 9 lettere del G. (1 del 1820, 8 del 1822) in Spigolature nel carteggio letterario e polit. del march. Luigi Dragonetti…, a cura di G. Dragonetti, Firenze 1886, pp. 11-18. Tra i pochi contributi apparsi dopo il 1925 vanno ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] stesse pene previste per il reato consumato; l'eccessivo ricorso alla pena capitale; "la immoralità delle pene del marchio, della confisca, dell'infamia, della gogna"; l'imperfetta valutazione della recidiva e della reiterazione del reato. Secondo ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] e S. Camasio.
Continuando ad alternare cinema e teatro, nell'estate 1942 il G. fu direttore e regista della compagnia Marchiò-Stival, che raccolse i maggiori successi con tre commedie brillanti: Trampoli di S. Pugliese, Sera d'inverno di S. Geyer ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] (La lanterna magica di Giannettino, Firenze 1890) espliciti riferimenti alla fabbrica, contribuendo così alla notorietà del suo marchio.
In realtà la Manifattura Ginori si stava affermando nel settore delle porcellane, come la più importante d'Italia ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] che accompagnano tutte le Storie di s. Pietro e il Sacrificio della messa. Tale aggancio alla ritrattistica di marca solimenesca, con chiare influenze idealizzanti di stampo marattesco, induce a riconsiderare la testimonianza del De Dominici, che ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...]
Per un anno l'artista concentrò gli sforzi su questo evento, che gli offriva l'occasione di riscattarsi dal marchio di "pittore della montagna" e nel contempo di mostrare il suo progressivo allontanamento dai modi divisionisti. In questa circostanza ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] e una spiccata predilezione per la variazione e i mutamenti repentini non mancano, tuttavia, di imprimere il loro marchio innovativo anche alle sezioni formalmente più convenzionali. Nella sonata II, ad esempio, un caratteristico tema di chanson a ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] razionalizzazione delle esazioni tributarie, che miravano a proporre una soluzione per l'annosa questione del deficit finanziario: il marchio dell'uomo di sinistra era dato, oltre che dalla proposta di privatizzare alcuni settori come le dogane e i ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.