Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] d'una certa fama, ma, se possibile, più politicizzato ("iscritto al P.N.F. dall'ottobre del 1920, squadrista, marciasuRoma e capitano dell'esercito"), aveva lavorato come critico letterario al "Resto del Carlino" e proveniva dal "Corriere Padano ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Berlioz, Beethoven (V Sinfonia) e Wagner (Preludio e morte di Isotta); 28.X Gala per l'anniversario della MarciasuRoma, concerto diretto dal bimbo Bruno Grossato Maderna, musiche di Verdi, Wolf-Ferrari, Mascagni, Beethoven (V Sinfonia) e Wagner ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la definitiva soluzione della questione romana. Finanza e religione tornavano a incrociarsi. Il salvataggio del Banco di Roma, a marciasuRoma appena conclusa, era stato il primo tassello di una complessa strategia che porterà al Concordato. Dal ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] suo giornale, l’amministrazione comunale conquistata nel 1920 e l’assorbimento delle organizzazioni sindacali del porto. «La MarciasuRoma trovava Venezia già in mano di forte e ben organizzato fascismo».
Questa descrizione celebrativa non fa cenno ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] inutilmente e no ghe xe mai gnente! Ruffiani loro e chi ga inventà i Sindacati!»; «Oggi 28 Ottobre, Anniversario della MarciasuRoma. Noi si muore di fame. La fame è generale»(104)). Le disgrazie di un disoccupato possono persino diventare — nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] guerra (nella mostra della Rivoluzione fascista del 1932 l’inizio del percorso espositivo è l’entrata in guerra, non la marciasuRoma). Al contrario, uno dei problemi dell’Italia repubblicana fino al 1992 è proprio la presa di distanza dal regime ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] per anni dai fautori del nazionalismo più acceso, ed esposto a Mussolini, nella sua visita ufficiale a pochi mesi dalla MarciasuRoma, nella festa dello Statuto del 1923. Reduce da una visita a Vittorio Veneto e a circostanti cantieri di dighe e ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] del fascismo. Con tale inedito ingombrante soggetto avrebbero dovuto fare i conti i cattolici, soprattutto all’indomani della marciasuRoma, quando con molta fatica il Ppi decise di entrare a far parte del governo Mussolini, impegnato subito a ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] in Italia dai tedeschi». Tutti tratti in arresto, ovviamente. Se ci trasferiamo un anno e mezzo più avanti, dopo la MarciasuRoma(46), il paesaggio si illumina di speranza in una copertina, ormai fotografica, con Il battesimo d’un neonato fascista ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] bandiere di combattimento, il senso che emerge è quello di una forza militare che si vuole idealmente ricollegare agli anni della MarciasuRoma, priva di mezzi, votata alla morte, ormai priva di alcun sostegno da parte della popolazione. Lo si vede ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...