LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dello Studio di Padova (1500-1920), I, Venezia 1922, pp. 31 s., 36 s., 45; V. Ducceschi, L'epistolario di MarcoAurelioSeverino (1580-1656), in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XIV (1923), pp. 220 s.; A. Castiglioni, Storia della ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] a C. Dal Pozzo (copia), 1644-55, ff. 52v ss.; M. Torrini, Lettere inedite di T. C. a MarcoAurelioSeverino, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXV (1970), pp. 139-55; G. Tellini, Tre corrispondenti di ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] dell'Ariosto (che è coerente con le posizioni della cultura napoletana e si riallaccia a certe pagine sull'Ariosto di MarcoAurelioSeverino) sarà dal C. stesso motivata nella sua prima opera a stampa.
Nel 1690, nel corso di uno dei suoi soggiorni ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] sangue freddo nell'operare; si giustifica per aver difeso ed elogiato la scuola chirurgica napoletana, citando MarcoAurelioSeverino come capostipite di una chirurgia "eminentemente conservatrice", ma anche efficace e interventista. Nei casi qui ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 1996, pp. 41, 154 s., 163, 165, 188, 211; O. Trabucco, Scienza e comunicazione epistolare: il carteggio fra MarcoAurelioSeverino e Cassiano Dal Pozzo, in Giorn. critico della filosofia italiana, LXXVI (1997), pp. 212, 214-216, 239; A. Ottaviani ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] - e bisognerebbe ancora ricordare fra questi Giulio Cesare Capaccio, Nicola Antonio Stelliola, Quinzio Bongiovanni, Mario Schipani, MarcoAurelioSeverino e frate Donato D'Eremita - era destinata a durare oltre l'occasione del viaggio napoletano che ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] desumibili da taluni suoi scritti, che egli riprese il pensiero dei suoi conterranei, del famoso "notomista" MarcoAurelioSeverino, erede delle speculazioni campanelliane e delle teorie fisiognomiche del Della Porta; di Carlo Musitano, che aveva ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] 'anno 1510 contro la Santa Inquisizione, Napoli 1888; Due artisti ed uno scienziato: Gian Bologna, Jacomo Svanenburch e MarcoAurelioSeverino, Napoli 1890; Del carattere di Fra Tommaso Campanella (memoria letta all'Accademia Pontaniana), Napoli 1890 ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] più che alla cosiddetta scuola magnetica, all'Accademia degli Investiganti. Il C. aderì alle teorie magnetiche sostenute da MarcoAurelioSeverino, che individuava nel corpo organico la presenza di "simili" attraentisi l'un l'altro; ma proseguiva per ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] soltanto un passo avanti rispetto alle cognizioni dell'epoca in questo particolare settore (la Zootomia Democritea di MarcoAurelioSeverino, ben nota al C., non offriva che descrizioni di membra e organi, peraltro meno esaurienti di quelle ...
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