CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] pp. 65-75; S. Moralejo, Modelo, copia y originalidad, en el marcode las relaciones artísticas hispano-francesas (siglos XI-XIII), ivi, pp. 89-115; . Sia nel decoro plastico delle chiese di S. Gregorio Teologo a Tebe e della Panaghia di Skripu in ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] della Repubblica, a cura di R. Barzanti, G. Catoni, M. DeGregorio, Siena 1995, pp. 155-166.
Architettura
La carenza di dati che ne vedono ancora sopra la porta Tufi; ma la porta S. Marco ebbe una struttura quasi a torre e la porta Camollìa (oggi ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] V., patrono della città, ricordata nella descrizione di un miracolo del 589 da Gregorio Magno (Dialoghi, III, 19; SC, CCLX, 1979, pp. 347- informazioni fornitegli da una fonte veronese, fra Marcode' Medici, aggiunse nella biografia di Giotto che ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] tradizione ad Anco Marcio). Come a Castel 92. Cutiliae: A.M. Reggiani, in AL, 2 (1979), pp. 91-98; G. De Palma, ibid., 7 (1985), pp. 185-92; E. Menotti, ibid., 9 (1988), Montecelio, Capranica, Poli, S. Gregorio di Sassola, tutti centri in costante ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] 1975. Pietracupa: chiesa di S. Gregorio papa. Riccia: chiesa di S.
Nella provincia di Isernia: Agnone: chiesa di S. Marco, 1978; convento di S. Francesco, 1982; chiesa di Tutela dei beni architettonici: R. De Logu, Restauri di edifici monumentali dell ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] prima metà del sec. 8° i pontefici Gregorio III e Zaccaria esortassero s. Bonifacio a costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse le strade secondarie, alcune delle quali a cul-de-sac, sono di solito strette e scoscese e del ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] esistere una ricca decorazione a mosaico, secondo quanto riferito da Gregorio di Tours intorno al 590 (De gloria martyrum, 62; PL, LXXI, col. 761; dell'Evangeliario di St. Gereon, e in quello di Marco, a c. 78r dell'Evangeliario di Milano, di impianto ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] du VIIe au XIIe siècle, cat., Paris 1954; B. de Montesquiou-Fézensac, A Carolingian Rock Crystal from the Abbey of Saint Gregorio IV la decorazione della chiesa di S. Marco. Di fatto, alle nostre conoscenze attuali, con la decorazione di S. Marco ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] risulta convincente il riferimento a Marco di Berlinghiero, da identificare anche nel Marchode Lucha che nel 1255 è localizzabile in quel centro emiliano. Si tratta delle Decretali di Gregorio IX, con apparato di Bernardo da Parma (Oxford, Bodl. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ; A.M. Romanini, Gli occhi dipinti degli accoliti De Braye, in Napoli, l'Europa. Ricerche di Storia anno accademico 1953-1954, a cura di M. Gregori, Paragone 24, 1973, 281-285, pp. 4 Rapporti artistici tra Umbria e Marche nel Trecento, Fabriano 1998; ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...