CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] S. Maria Vergine Assunta dell'Ospedale: Vergine con i ss. Marco e Alessandro (1746); coll. privata: Morte di s. Giuseppe Rachele (1770); S. Maria della Fava: La Vergine e il beato Barbarigo (1762); Oratorio dei padri della Fava: S. Filippo Neri e i ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] controversa è l'attribuzione della torre dell'Orologio in piazza S. Marco, eretta tra il 1496 ed il 1499, e dei due , 1969), che si cominciò a ricostruire nel giugno 1490 e il monumento Barbarigo in S. Maria della Carità (Paoletti, pp. 183 ss.; ma v ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] generale, suo conoscente a Venezia, il comandante Marco Gregorina, noto commerciante di Cattaro, promise di balaustra all'ingresso); 3) Apollo, nel cortile interno del palazzo Barbarigo a Venezia; 4) Saturno, in marmo, nel Giardino d'estate ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] lasciata dal B. sono gli affreschi del palazzo Barbarigo sul Canal Grande, al Rio della Maddalena gli unici carro,la Fama,il Tempo e varie altre figure mitologiche.
Marco Boschini, nelle sue Ricche Minere,ricorda anche affreschi sulla facciata di ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] ss. Domenico, Giovanni Nepomuceno, Antonio Abate, Sebastiano e Marco, ed è stato coinvolto, come le altre opere maggiori non essere stati estranei i buoni uffici della nobildonna Maria Barbarigo Savorgnan, che abitava del resto nei pressi della chiesa ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] ritratti di Niccolò Olmo, governatore della Scuola grande di S. Marco, di un "Senatore in piedi in casa Giustiniani", dell' da collocare in sede pubblica - del Capitan grande Agostino Barbarigo e del suo successore Carlo Zenobio, oggi perduti. Nel ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Caterina, presentata con le due figlie Contarina e Cecilia Barbarigo.
Il dipinto celebra la famiglia che forse più di
La citazione in una lettera indirizzata da Goldoni all'incisore Marco Pitteri, che ne aveva iniziato la traduzione a stampa, ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] a ritardare il completamento del ritratto di Agostino Barbarigo e delle Vedute di Venezia e del Cairo perché si impegnò a rappresentare sulla parete di fronte il Martirio di s. Marco per il quale presentò uno schizzo. Ma la malattia gli impedì di ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] Tiepolo per la sacrestia dei canonici di S. Marco.
Intorno al quarto decennio del Settecento la definizione degli F. ricevette il pagamento per il soffitto di una stanza di palazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo di Venezia che ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] ). Nel 1733 tornò a lavorare per la piazzetta di S. Marco con la commissione per le portelle bronzee d'accesso alla loggetta grandiosa villa dei Pisani di Santo Stefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta (la Bassi gli attribuisce ...
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