EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] da Cremona (1326-1342) e Gregorio da Rimini (1357-1358), non se per taluni cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Couvent des Augustins (Toulouse), in Dictionnaire des églises de France, III, Sud-Ovest, Tours 1967, pp. ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] tardo, ancora visibile in S. Marco a Venezia.
Queste tipologie vennero riprese 'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII I, 1966, coll. 126-133.
G.P.P. Vrins, De ambon Oorsprong en verspreiding tot 600 [L'origine dell'a. e ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] e le fece ottenere un'udienza da Gregorio XIII. Alla presenza del pontefice la fin dal 1607 due teatini, Marco Parascandolo e Clemente Alonzo, suggerissero alla . Bordet, Saint Philippe Néri et la société romaine de son temps, Paris 1928, pp. 85-87, ...
Leggi Tutto
CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] dei Moralia in Job di s. Gregorio (Médiathèque Mun., 215) della e un Vangelo di Marco commentato, con legatura incisa pp. 22-23 nr. 576; id., Les Bréviaires manuscrits des bibliothèques publiques de France, Paris 1934, I, pp. 194-198 nr. 120, pp. 209 ...
Leggi Tutto
FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] de Bono Regimine. Un suo impiego anteriore nella Cancelleria pontificia sembrano però testimoniare quattro lettere scritte per Gregorio presso la Repubblica per l'aiuto portato al bandito Marco Sciarra: questi, incalzato dal nipote del papa Gian ...
Leggi Tutto
CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] grazie all'amicizia del cardinale del titolo di S. Marco, Guido da Castello, forse suo condiscepolo presso Abelardo, , accetto anche alla Curia, Leone "de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale il ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] De regulari disciplina monimenta patrum, Mediolani 1588). Nel 1589-90 andò a Roma, ove presentò al pontefice Gregorio suo corpo fu sepolto nella cappella di S. Carlo della chiesa di S. Marco in Novara: di qui fu traslato nel 1801 nel duomo.
Dopo la ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] del Festino di Erode sulla cupola del battistero di S. Marco a Venezia) fino al pieno Trecento. Un'altra funzione di , col. 888.
Sull'uso dell'olio delle tombe dei martiri:
Gregorio di Tours, De Gloria Martyrum, in PL, LXXI, col. 731 ss.; id., ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] per l'altare della Confraternita dei bombardieri della chiesa genovese di S. Marco al Molo; nel 1624 firmò e datò la pala d'altare con alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi GregorioDe Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, fra i ...
Leggi Tutto
CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] il pontificato di Gregorio XIII referendario delle due Clemente VIII presidente della Marca, acconsentendo alle insistenti pp. 120, 201 s.; H. Reynard-Lespinasse, Armorialhistorique du diocèse et de l'état d'Avignon, Paris 1875, pp. 183, 241; G. ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...