di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di interferenze dialettali venete) o, alla fine del secolo (1298), nel Divisament dou monde, Il Milione, dettato da MarcoPolo nella sua prigionia genovese a maistre Rustichello da Pisa.
Una forte intromissione del sistema dialettale degli autori nel ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] Asor Rosa, Torino, Einaudi, vol. 2° (Produzione e consumo), pp. 269-297.
Borlandi, Franco (1962), Alle origini del libro di MarcoPolo, in Studi in onore di Amintore Fanfani, Milano, Giuffrè, 6 voll., vol. 1º (Antichità e alto Medioevo), pp. 105-147 ...
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L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...]
(22) E llo re fece grande honore a messere Niccolaio e a messere Matteo ed ebbe grande allegrezza della loro venuta (MarcoPolo, Il Milione)
Sono esempi di aspetto aoristico anche le formule abruptive in (9) e (10).
L’aspetto compiuto, invece, è più ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] arturiano (il Meliadus). Alla fine del secolo la comune prigionia genovese dello stesso Rustichello e del mercante veneziano MarcoPolo segna l'incontro tra la tradizione settentrionale e quella toscana e dà origine alla più grande opera in francese ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] fu ned è né non serà sua pare (Giacomo da Lentini, Poesie)
Sed e’ non s’ardessero, e’ se ne farebbe vèrmini (MarcoPolo, Milione)
Voglio ched el conosca la falsanza (Iacopone da Todi, Laude)
Valore eufonico poteva avere anche l’uso della r in forme ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] forzata di un’industria di base, a partire dal polo industriale della Sassonia e dall’uso di una riserva di arte internazionale del Sonderbund; a Monaco, Der Blaue Reiter con Kandinskij, F. Marc, A. Macke ecc., e, a Berlino, la galleria Der Sturm di H ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] romaniche e gotiche: Notre-Dame di Parigi; Ferrara; S. Marco di Venezia ecc.; sculture di B. Antelami e scolari nel osservazioni), UT1, (UT0 corretto dall’influenza del moto del polo terrestre) e UT2 (UT1 corretto dalle variazioni della rotazione ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] Tramite suffissi si possono formare aggettivi denominali (polo → polare, università → universitario), deverbali ( i costituenti del composto non è di norma segnalata da marche morfologiche.
I composti di nuova formazione dell’italiano appartengono ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] posizione iniziale o finale:
(27) a che cosa è allergico Marco? → Marco, a che cosa è allergico?
Non risentono di questa restrizione circa due secoli.
L’adozione del fiorentino trecentesco come polo di riferimento per la scrittura da parte di chi non ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] sangue e de la puzza» (vv. 25-26).
Al polo opposto, nella lingua della Commedia entrano molti ➔ latinismi, , Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 3-21).
Santagata, Marco (1969), Presenze di Dante ‘comico’ nel Canzoniere del Petrarca, «Giornale ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...