(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] è giovata della rendita amministrativa, come capoluogo della regione; il polo forse più vitale è Cosenza (105.349 ab.), dove l . Sempre a Rossano, altri lavori interessano le chiese di San Marco e della Panaghia (negli anni Settanta) e la chiesa e ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] zona collinare di Larino (probabilmente come effetto di decentramento dal polo termolese), mentre salgono a 55 le unità amministrative aventi popolazione inferiore ai 1000 abitanti.
Marcato, per conseguenza, è il processo di senilizzazione nelle aree ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] il vecchio duomo (1382) consolidandone, rispetto al polo comunale, la preziosa ricchezza artistica; lasciando però alla se ne vedono ancora sopra la porta Tufi; ma la porta S. Marco ebbe una struttura quasi a torre e la porta Camollìa (oggi con ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Bologna 1986; R. Gibbs, Tommaso da Modena Painting in Emilia and the March of Treviso 1340-1380, Cambridge 1989; M. Medica, in Francesco da Rimini e divenne, intorno alla metà del sec. 13°, un polo assai vivo di scambi di ordine culturale e di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] all'interno del complesso palaziale, individua un polo religioso distinto e contrapposto, in genere anche topograficamente -115; J. Blair, The 12th -Century Bishop's Palace at Hereford, MArch 31, 1987, pp. 59-72; S. Ćurčić, Some Palatine Aspects of ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] due basiliche, ben lontane tra loro, diventano un polo di attrazione urbanistica e, nella loro grandiosità d' Francesco a Udine, AC 82, 1994, 762, pp. 185-198; Il tesoro di San Marco. La Pala d'oro, a cura di H.R. Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Matteo e di Sonza, che si estendeva alle contrade di S. Marco, S. Faustino, S. Angelo, S. Quirico (od. chiesa del The Papal Palace in Viterbo (tesi), New York Univ. 1980; G. Polo, Santa Maria in Gradi: un altro Laterano, Biblioteca e società 3, 1981 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] con vie di scorrimento continue e con un unico polo agglutinante, il Salone stesso.Nella prima metà del sec nei codici liturgici marciani, in G. Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, pp. 174-176; G. Valagussa, Alcune novità ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , legate alla Napoli angioina, diventata via via il polo di attrazione della cultura artistica dell'Italia meridionale.Se anno di fondazione, la chiesa del SS. Salvatore di San Marco d'Alunzio deve essere stata costruita nel periodo della contea ( ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] commissioni della corte viscontea costituirono senz'altro un polo di attrazione per gli artisti più ambiziosi, e a Verona nel periodo longobardo, ivi, pp. 325-341; G.P. Marchi, Santa Anastasia, Verona 1982; P.P. Brugnoli, È molto quel che ancora ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...