L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] principali erano situate sull'asse commerciale carovaniero che dal Mediterraneo conduceva al Mar Rosso e da lì verso l'Arabia cui nome deriva dalla parola copta Phiom (il "lago" o il "mare"), ubicata a circa 80 km a sud-ovest del Cairo, in una ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Corfù, la principale base navale della flotta del Mediterraneo.
I riformatori dello Studio, incaricati della realizzazione Tucci, La pratica della navigazione, in Storia di Venezia, Temi, Il Mare, a cura di Alberto Tenenti - Ugo Tucci, Roma 1991, p. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è perseguitato sono i cristiani; le barche a vela sono le chiese; il mare è il mondo nel quale la Chiesa come nave è sbattuta dalla tempesta, ma ridefinendo la nuova geografia politico-culturale del Mediterraneo in uno con la grande stagione dell' ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] potenze per il controllo del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Presa fra opposte correnti e preoccupata dalla crescente influenza l'armata araba sarebbe entrata nella città e avrebbe gettato a mare tutti gli Ebrei. Ubbidendo all'ordine, circa 60.000 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di H. Litwin, ivi 1996, ad indicem. Per Malta ed il Mediterraneo: Fabio Chigi, Apostolic Delegate in Malta (1634-1639). An Edition of ", 1994, nr. 1, pp. 38-55; Sopra i porti di mare, IV, Lo Stato pontificio, a cura di G. Simoncini, Firenze 1995 ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] il duca di Milano, con Firenze, con il re di Napoli, e che sostenesse gli interessi veneziani sul mare e sulle coste del Mediterraneo. "In realtà [ha scritto Gaetano Cozzi] non si poneva nessuna alternativa preferenziale, tra il vecchio Dominio da ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] , la cui funzione di moneta standard per tutto il Mediterraneo orientale non venne mai meno nel corso del secolo, . Jean Georgelin, La République de Venise et la fin du ‚dominio del mare’ (1669-1718), «Revue d’Histoire Diplomatique», 90, 1976, nrr. 3 ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] il 60 per cento del totale» dei costi di gestione: Ugo Tuccl, Traffici e navi nel Mediterraneo in età moderna, in La penisola italiana e il mare. Costruzioni navali, trasporti e commerci tra XV e XX secolo, a cura di Tommaso Fanfani, Napoli ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] della mercatura (39). Il padre, Nicolò, aveva negoziato in mare «de ogni sorte di mercantia», tenendo pure bottega e, forse nr. 2, pp. 7-54.
3. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, II, Torino 1986, pp. 775-776.
4. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i grandiosi progetti di C. di crearsi un grande impero nel Mediterraneo orientale.
L'ira popolare, a lungo repressa, scoppiò il lunedì occupazione degli Aragonesi, la cui flotta era padrona del mare.
Casi di defezione cominciarono per la verità a ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...