PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] p. più importante della cristianità medievale dopo quello a Gerusalemme. Con la chiusura dei passaggi nel Mediterraneo, o quantomeno di agevoli transiti via mare verso l'Oriente, il viaggio per la Terra Santa appare sempre più difficoltoso e così la ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] velate dall’influsso delle colonie attiche sul mare di Tracia, si trovano improvvisamente a possedere (Eubolos, fr. 10,7, in CAF, II, p. 164). Nel Mediterraneo orientale, le città di nuova fondazione, come Antiochia e Alessandria, aumentano invece, ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] dell'ordine dei Templari, un tempo sulla riva del mare nella parte sudovest della città, figurano in un
D. Jacoby, La littérature française dans les états latins de la Méditerranée orientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] nella città; più tardi, vicino al Bāb al-Baḥr ('la porta del Mare') - da cui si accedeva all'arsenale e al porto -, cominciò a militare; a E attraverso il Bāb al-Baḥr si apriva verso il Mediterraneo; a N e a S due grandi sobborghi, a loro volta ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] nel califfato, ivi, pp. 651-684; G. Vismara, Il diritto del mare, ivi, pp. 689-730; L. Grossi Bianchi, E. Poleggi, Una . Balard, Villes portuaires et fondouks génois en Mer Egée et en Méditerranée orientale (XIVe-XVe siècles), ivi, pp. 75-84; M. ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] storia della storiografia moderna, VIII (1987), pp. 75-89; M. Petricioli, Archeologia e mare nostrum. Le missioni archeologiche nella politica mediterranea dell’Italia 1898-1943, Roma 1990, passim; M. Barbanera, L’archeologia degli Italiani. Storia ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] l'Eufrate nel punto più idoneo per raggiungere la costa del Mediterraneo e i passi della catena montuosa del Tauro, conducevano da un vittoria del dio Baal ("il Signore") contro Yam, il mare, e successivamente contro Mot, la morte. Per quanto ...
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Ostia
Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati Ostia Antica e Lido di Ostia, nel comune di Roma. Il primo include la zona archeologica con i resti della città romana, [...] poco prima, fu fondato, a 400 m dall’antica riva del mare, il castrum, cittadella a carattere prevalentemente militare. Sappiamo che nel 266 porto commerciale dopo che gli arabi si affermarono nel Mediterraneo occidentale (secc. 8°-9°) e per effetto ...
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Creta
Fabrizio Di Marco
L'isola del Minotauro
Creta fu il centro della civiltà minoica, che con il leggendario re Minosse e i suoi successori dominò il Mediterraneo per oltre duemila anni. La cultura [...] luogo con la talassocrazia, cioè il dominio del mare, che fu possibile anche grazie alla felice posizione dell'isola, che si trovava al centro delle principali rotte di navigazione del Mediterraneo orientale.
La civiltà minoica è testimoniata dalla ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] fondamentali: la diffusione del l. al di là delle Alpi e del mare; la fissazione di una lingua letteraria e in particolare di una prosa era avviata ad assumere il ruolo di potenza egemone nel Mediterraneo.
Il 2° sec. visse tutto dei problemi e ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...