SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126)
Antonio METALLO
L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si [...] di scoperta (radar). La lotta si estese poi al Mediterraneo, per l'intervento della marina italiana, e infine al avuto notizia della loro missione, ne furono subito affondati 4 in alto mare (15-22 aprile) e gli altri due poco dopo, presso le ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] Idjil, dai quali era stata costruita una ferrovia che conduceva al mare per la via più breve, fino al porto di Nouadhibou: per di tramite che questa regione un tempo svolgeva addirittura tra il Mediterraneo e il Golfo di Guinea, tra l'Atlantico e il ...
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VALENTINIANO III imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 424 al 455. Nacque nel 419 da Costanzo III (v.) e da Galla Placidia, sorella di Onorio; fu designato alla successione sin [...] di quasi tutta l'Africa settentrionale; da questa regione ricca di porti essi, assuefattisi ben presto al mare, cominciarono a corseggiare il Mediterraneo. L'impero d'Occidente, che aveva dovuto anche cedere a Teodosio II una gran parte della ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] e come signore d'un paese portato ad espandersi nel Mediterraneo, si sentiva particolarmente attratto verso la Sicilia. Fra quegli esuli guerra si estendeva sul continente e mentre sul mare magnifici successi riportava la flotta siculo-aragonese al ...
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FRANCO, Francisco
Nato il 4 dicembre 1892 a El Ferrol, nel 1907 entra nell'Accademia di fanteria di Toledo, e a 18 anni è nominato sottotenente. Nel febbraio 1912, F. raggiunge Melilla, nel Marocco spagnolo, [...] di Alhucemas nel 1925 viene occupata, il passaggio tra il Mediterraneo e la vallata di Tana-Fez è interdetto al nemico, governo, nonché comandante supremo delle forze di terra, di mare e dell'aria. La nuova legge istituzionale non pregiudica peraltro ...
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WINTER, Jan Willem van
Ammiraglio olandese, nato a Kampen nel 1750, morto a Parigi il 2 giugno 1812. Entrato giovanissimo in marina, si distinse presto per volontà, coraggio e intelligenza; aveva già [...] volta designato a comandare l'armata. La sua opera in Mediterraneo contro i pirati e nei negoziati della pace col governo . Huessen e gli affidò il comando delle forze di terra e di mare; il secondo gli concesse la gran croce della Legion d'onore, lo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] cristiana e, già prima, di sicuri rapporti col mondo mediterraneo orientale, e in particolare con quello ebraico; e paese, forte coscienza e identità etnico-culturale, che nel mare magnum delle popolazioni balcaniche e danubiane conservò la struttura ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] prese la direzione opposta, dirigendosi verso le coste del Mediterraneo; forse voleva tentare di nuovo la fortuna in Italia di moderare la posizione di Crispo. Dopo la vittoria in mare di Crisopoli la posizione di Crispo nel collegio imperiale era ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] tardoantica: pagani e cristiani tra promesse e minacce imperiali, in Mediterraneo Antico, 11 (2008), pp. 229-250. Cfr. anche Campania.
52 Per Aquileia si veda nota 51. A Lavinium/Pratica di Mare: AE 1984, 151 (fra 313 e 316: opera curata da Camilius ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] che all’epoca si presentava come un golfo interno aperto sul mare del Golfo di Oristano (Ptol., III, 3, 2). edd.), Da Olbìa ad Olbia: 2.500 anni di storia di una città mediterranea. Atti del Convegno Internazionale di studi (Olbia, 12-14 maggio 1994), ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...