Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] di margherita impreziosivano la parrucca della dama Senebtisi, sulla cui sommità poggiava una coroncina di filo d'oro ci è ampiamente dimostrato da alcuni modesti tesori trovati in Ungheria, a Rábakovácsi (Alfoldi, 1954) o nella Francia stessa ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dei ss. Chiliano e Margherita (Hannover, Niedersächsische Landesbibl., Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la Moravia e di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che presentano uno stile classico, ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] confine con l’Austria-Ungheria per creare un casus belli(50).
Nonostante Marsich e Giuriati siano così vicini a D’Annunzio, il Fascio in almeno due zone: quella dei portuali, a S. Margherita, e quella degli arsenalotti, a Castello. I fascisti locali ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] Vallaresso. E a ruota in campo S. Margherita, a S. Zulian, al ponte della Piavola la Svezia, il Messico, l’Ungheria, la Cecoslovacchia, la Turchia... Tornano giurie. Quando poi si aggiungono le difese d’ufficio dei valori di bandiera, o la strada ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] delle nozze tra re Umberto e Margherita di Savoia nel 1894. Ma le prima offre un bellissimo esempio l’Ungheria che seppe con gli elementi Venezia è all’avanguardia avendo fatto conoscere prima d’ogni città d’Italia i Rodin, i Puvis de Chavannes, ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] ... e là... ma il nome,
Che l’alto grido d’ogni intorno spande,
Sai tu qual è?... NAPOLEONE IL GRANDE sotto l’egida imperiale dell’Austria-Ungheria; una volta proclamato il Lombardo- delle Furlane a Castello, di S. Margherita e di S. Maria Formosa; vi ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] gran doge Pietro II, fuggì in Ungheria, nel paese della madre, dove della contrada di Santa Margherita che troviamo verso la dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, Longobardi e Bizantini, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] nel 1744 il primogenito Marco, sposato con Margherita Martinolich (1746 - 3 ott. 1823), 'Italia, per il 4% l'Ungheria (che aveva privilegiato il porto di lorde. La Società di navigazione, rimorchi e salvataggi D. Tripcovich e C. chiudeva con un utile ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] X per comunicargli la nuova offensiva intrapresa dai Turchi in Ungheria, la minaccia che ormai gravava su Belgrado e l' suo progetto di ripudiare Giulia d'Aragona per sposare l'erede del Monferrato, Margherita Paleologa: la dispensa concessa ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] percettore d'una pensione di 300 scudi.
Quanto al D., viene affidato ancor fanciullo alla sorella Margherita, già dama d'onore di alle dipendenze di Vincenzo Gonzaga che seguirà anche in Ungheria e militando quindi, a partire dal 1603, stabilmente ...
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