MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] ebbe il significato di affermare il valore ideologico di un fascismo originario, rurale, lontano dalle mode care a MargheritaSarfatti, organizzatrice della mostra. I quadri di Morandi esposti a Milano risvegliarono un certo interesse intorno al suo ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] nella scia di questa querelle e facevano da controcanto alla stroncatura della mostra che inaugurò il "Novecento" di MargheritaSarfatti, pubblicata sotto lo pseudonimo di Pippo Spano (La mostra del Novecento, in Vita artistica, I [1926], 2, p ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] trasferì a Milano alla ricerca di occasioni, ritrovandovi gli amici Mazzolà e G. Scarpa e inserendosi nella cerchia di MargheritaSarfatti, vicino ai pittori Achille Funi, Mario Sironi, Leonardo Dudreville, e a scrittori come Massimo Bontempelli. Per ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] , personaggi noti del mondo della cultura e dell'arte contemporanea in abiti moderni tra i quali sono riconoscibili MargheritaSarfatti, Felice Carena, Giò Ponti, lo stesso Piacentini.
Il 14 marzo 1926 presentò alla Permanente di Milano, in occasione ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] d’oro (Bernasconi, 1917 e 1941).
Sempre nel 1917 Wildt partecipò alla Permanente di Milano e, notato con favore da MargheritaSarfatti, espose il gesso della Madre adottiva e Un Rosario, che in seguito individuò come opera spartiacque tra i busti ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] . Durante la prima guerra mondiale, quando era ufficiale medico e si interessava della psicologia e dei morale delle truppe, MargheritaSarfatti gli presentò B. Mussolini e nel 1916 il F. pubblicò sulla Riv. di psicologia il Diario di guerra di ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] ’opera, con la quale partecipò nel 1926 alla I Mostra di Novecento Italiano, il gruppo guidato da MargheritaSarfatti, dette inizio a una produzione con evidente riferimento all’arte etrusca (Romanelli visitava periodicamente gli scavi di Cerveteri ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] si trasferì temporaneamente a Milano per partecipare alla I Mostra del Novecento italiano e alla Biennale veneziana, incontrando MargheritaSarfatti e Raffaello Giolli. Dal 1927 il pittore si unì alle formazioni novecentiste che di volta in volta ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] nordica, all’olandese» come «resistenza» al più lasco classicismo che stava già sfociando nel Novecento propugnato da MargheritaSarfatti (Longhi, 1964, p. 48).
Ovvia fu tuttavia l’inclusione di Trombadori entro la larga compagine novecentista, alla ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] . Così, la determinante amicizia con Jenny Mazloum Barmé favorì il suo inserimento nei mercoledì organizzati in casa di MargheritaSarfatti. Forte di questi giri di conoscenze, nel 1923 ricevette un invito per partecipare alla prima Biennale d’arte ...
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formigonismo
s. m. Il modello politico di Roberto Formigoni nel governo della Regione Lombardia. ◆ Insomma, l’accerchiamento di [Paolo] Romani prosegue. L’ispiratore si suole indicare in Roberto Formigoni, che per giunta l’anno prossimo dovrà...