REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] come parte essenziale della riflessione sulla politica dei r.: da quelle di tipo classico e marxiano, a quella dell'impostazione marginalista (con le critiche a questa rivolte da Keynes e da Sraffa), alla curva di Phillips (come relazione inversa tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] Trattato di sociologia.
L’economista
Già fortemente interessato alle questioni economiche dal punto di vista liberista e marginalista, dopo l’incontro con Pantaleoni Pareto maturò una vocazione scientifica che lo portò a diventare uno dei maggiori ...
Leggi Tutto
Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] ), Paris 1986, pp. 45-59.
Boudon, R., L'art de se persuader, Paris 1990.
Dogan, M., Pahre, R., La marginalité créatrice: fragmentation et croisement des sciences sociales, Paris 1991.
Douglas, J., The social meanings of the suicide, Princeton, N.J ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] italiano la prima traduzione del primo libro del Capitale di K. Marx, nonché quelle delle prime e fondamentali opere dei marginalisti (in particolare la Teorica dell'economia politica di W. S. Jevons, che per più di cinquant'anni fu reperibile in ...
Leggi Tutto
VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] , come sostenevano gli esponenti della scuola economica, all’utilità del servizio pubblico secondo una logica, tipicamente marginalista, di scambio di equivalenti. Un ricco contribuente, per esempio, avrebbe dovuto sostenere un onere superiore all ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] minoritaria. Solo dopo la svolta protezionista del 1887 trovò voci consonanti in una diversa generazione di economisti definita «marginalista» (A. De Viti De Marco, V. Pareto, M. Pantaleoni), che pure seguiva nuovi percorsi teorici e si differenziava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] Toniolo si cimentò in un’esposizione sistematica della teoria economica, finì con il rifarsi ai più elementari schemi dell’analisi marginalista (Barucci 2009, p. 458), ma questo era dovuto, da un lato, a un suo più marcato interesse per la politica ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] riducibili a due: quello "economico", nel quale egli individua sia l'impostazione del materialismo storico che quella marginalista (o "edonista"), e quello che considera il fenomeno finanziario come un fenomeno esclusivamente "politico". Per quanto ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] dell’Associazione per la libertà economica di Torino, nata nel 1900 per iniziativa di alcuni economisti di orientamento marginalista, tra i quali Maffeo Pantaleoni e Antonio De Viti De Marco, fondatori nel 1890 del Giornale degli economisti ...
Leggi Tutto
VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] è stata vinta con un atto di forza ed è stata escogitata la famosa teoria dell'utilità marginale. Tutta la cosiddetta economia marginalista ha preso le mosse da questo presupposto fondamentale e si è trascinata nell'illusione di vincere in ...
Leggi Tutto
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...