Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rivendicare il regno di Napoli (il cui sovrano, Alfonso d’Aragona, si oppone al piano ludoviciano per diventare a tutti Bambino, che rielabora studi risalenti a una delle «due Vergine Marie» iniziate nel tardo 1478, in cui il Bambino stringeva a sé ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] coppa il nome di ambix. Con le ricerche di due alchimisti greci, Maria l'Ebrea (I sec.) e Zosimo (IV sec.), l'ambix si altra tavola stilata a Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona, e che le armille siano state alla base delle osservazioni di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] la Natura.
Brunelleschi e la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore
A nessun altro meglio che a Brunelleschi (1377-1446 di Antonio de Beatis, che al seguito del cardinale d'Aragona fece visita a Leonardo il 10 ottobre del 1517, ritrae ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragona, ma dovette assentarsi subito dopo, se la Come altre volte – nella figura di san Luca nell’affresco in Santa Maria Maggiore, nella Flagellazione (cat. 9), in uno dei due profeti presso ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Buono e da Carlo V recavano già ritratti somiglianti e realistici.Per l'Aragona, dove il libro d'ore non ebbe un grande successo, va ricordato il Libro d'ore della regina Maria di Navarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I, 104), sposa di Pietro ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] à la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all'orafo barcellonese Barchinone nel 1326, conteneva le reliquie del Santo Sangue, conservato a Siena (Spedale di S. Maria della Scala) e datato al sec. 12° (L'oro di Siena, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] intorno al 1200 (Juge, 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo manto (Palermo, Mostra , 1995, pp. 197-319; L'oro di Siena. Il tesoro di Santa Maria della Scala, a cura di L. Bellosi, Milano 1996; The Glory of Byzantium ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Badile nella Cappella di S. Girolamo della chiesa di Santa Maria della Scala a Verona83. Se intorno al 1482 ritroviamo il suo signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla grottesche. Per l'Italia è interessante il confronto tra S. Maria di Isana a Livorno Ferraris (Vercelli) e il Tempio di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] del modello ligneo di un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo finisse; il quale per il tamburo della cupola conservato presso il Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore con il n. 140 è stato datato al 1516 e poi al ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...