ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Hildesheim, St. Michael (1200 o 1240), Teruel (Aragona, inizio sec. 14°). Le capriate riccamente dipinte delle Zykan, Die Virgil-und Maria-Magdalena-Kapelle auf dem Stephansplatz in Wien, ÖZKD 27, 1973, pp. 144-169; D. Pallas, Eine anikonische lineare ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Cesena, dei Montefeltro a Urbino, degli Aragona a Napoli. La b. di questo monasteri di S. Maria del Patir a Rossano ; Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7), Louvain 1932, pp. 37, 41; La Règle du ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] dei Grigioni, e della cattedrale di Teruel in Aragona, capolavoro dell'arte mudéjar (Reyes Pacios Lozano, L'architettura di S. Maria di Castelseprio, in G.P. Bognetti, G. Chierici, A. de Capitani D'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948, ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] venuto probabilmente dal regno di Aragona, ebbe ruolo di protagonista nella un frammento di bifora con modanature d'ispirazione asturiana e tracce di murature. de Tarouca, São Pedro das Aguias, Santa Maria de Aguiar e le due abbazie di Salzedas, ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] e di Santiago del Arrabal, a Toledo; in Aragona quelle di Daroca e di Santa Maria di Calatayud e, a Siviglia, la chiesa di Henares (Madrid), il palazzo di Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di Pilato a Siviglia. Fino alla loro definitiva espulsione agli ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] d'oro di Emerico e sui sigilli di suo fratello Andrea II (1205-1235) lo scudo fasciato con leoni passanti veniva inteso come blasone della famiglia degli A.; le fasce araldiche furono forse riprese dall'Aragona delle regina Maria Laskaris, figlia ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] le finestre fossero dodici, come le tribù d'Israele.L'aula di preghiera era caratterizzata vecchie furono permessi, particolarmente in Aragona e in Castiglia: nel 1252 poi inglobata nel convento di S. Maria degli Angeli, sia della Meschita di Palermo ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] . Peter, St. Ruprecht, e di St. Maria am Gestade (denominazione del sec. 19°) siano state la Craina. Dopo l'elezione di Rodolfo I d'Asburgo (m. nel 1291) a re di Bello e la consorte Elisabetta (Isabella) di Aragona, opera di uno scultore di Ratisbona, ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] chiesa di S. Maria di Monteverginella, adottò nuovi ornati in luogo di quelli di D.A. Vaccaro modificando di Napoli, Napoli 1942, passim; B. Molajoli, Il Museo principe Diego Aragona Pignatelli Cortes, Napoli 1960, p. 24 n. 8; A. Venditti, ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] frontiera dei regni cristiani di Aragona, Castiglia e León, la fibule; da ricordare il medaglione d'oro di origine siropalestinese trovato a commissionatigli per Coria e di quello della chiesa di Santa María la Mayor a Trujillo - e Juan de Flandes ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...