Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] garganico, come le villae di Agnuli a Mattinata e di Santa Mariadi Merino nei pressi di Vieste, rispettivamente destinate alle Borgogna) o per la produzione della birra (abbazia di Villers nel Brabante), a motivo delle esigenze di lavorazione di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] come in S. Sabina (Matthiae, 1967), S. Maria Maggiore (De Rossi, 1857-1888, II, p. di Champmol e al monumento funebre di Filippo l'Ardito (Digione, Mus. des Beaux-Arts) permettono di conoscere l'attività artistica presso la corte dei duchi diBorgogna ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di Wiligelmo sono da cercare altrove nelle scuole francesi di Aquitania e diBorgogna. Infine, a Roma, dove la gamma di dei disegni palladiani delle antichità e alcune attribuzioni a Gio. Maria Falconetto, in Atti Ist. veneto scienze lettere arti, cl. ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] contenuta e di tenuta uniforme. Le sole testimonianze dell'utilizzo dello s. in Borgogna in età di S. Mariadi Castello di Castrovillari e della chiesa della Panaghia di Rossano, ora al Mus. Naz. di Reggio Calabria, le lastre di S. Mariadi Terreti ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di sala ospedaliera è l'Hôpital Notre-Dame des Fontenilles a Tonnerre (dip. Yonne), fondato da Margherita diBorgogna alla di Santa Maria Vergine di Siena scritti l'anno MCCCV, a cura di L. Banchi, Siena 1864; Statuto dello Spedale di Santa Mariadi ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Châtillon-sur-Glâne e Uetliberg in Svizzera, Mont Lassois in Borgogna, Zàvist in Boemia.
Tra Ulm e Sigmaringen, sulla collina MN), Povegliano, Santa Mariadi Zevio (VR). Va infine registrata la presenza di particolari luoghi di culto, definiti anche ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] Alb. Mus.), proviene da Pavia, dove era considerato il p. di s. Maria Maddalena (Elbern, 1969). Gli esempi dell'avanzato sec. 12° ( Così, per es., Margherita di Fiandra, duchessa diBorgogna (m. nel 1405), lasciò non meno di trentotto p., in parte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] diBorgogna assunse il governo della città (1088). La città medievale, cinta da mura, si componeva di un centro urbano e di del palazzo. Vicino all’Alcázar sorgeva la cattedrale di S. Maria, l’ospedale e il palazzo vescovile. Sono riconoscibili ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , come anche le fasi di successione cronologica di utilizzo (per es. nel c. diMaria Ponsee in Austria, frequentato del 12°, in molte regioni, in particolare in Hainaut, in Borgogna e nella Francia occidentale, così come in Westfalia e in Baviera, ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] centrali a pianta ottagonale erano comuni anche in Borgogna (abbaziale di Paray-le-Monial, tardo sec. 11°) e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a ...
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