La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] vocant).
Col Sancta Maria, invece, si aveva l'alternarsi di due coppie di parti (tenore e basso di quattro o di cinque variamente disposti. Spesso altri adagi brevissimi - persino di due sole battute - sono inseriti prima degli allegri, a guisadi ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] fu discepolo, in specie dal maestro ferrarese di questi, Giovanni Maria Novara. Comunque è certo che Copernico era inerzia come continuazione indefinita del moto, in guisa da giustificare il principio di relatività: "le leggi della dinamica risultano ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] Tommaso si può ritenere della seconda metà del sec. XIII; di S. Maria inter Vineas è da ricordare l'imponente torre campanaria (fine sec. XIII-XIV fu fatto l'ampliamento a tre navi, in guisa da comprendere il campanile, e fu eretta la facciata a ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] stesso legno del dipinto, e guarnita talvolta di risalti a borchia (Firenze, S. Maria Maggiore: icone della Madonna) così da un ornamento assai rilevato di ghirlande di fiori o di frutta, o di particolari volute a guisadi mollusco, che derivano ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] Edoardo VI. Era la sua seconda moglie, ché nel novembre 1543 aveva sposato in Salamanca la cugina Maria Emanuela, figlia di Giovanni III di Portogallo e, come lui, nipote di Giovanna la Pazza, e ne era rimasto vedovo l'8 luglio 1545. Ma egli non amò ...
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La denominazione giuoco del calcio è comunemente usata per designare il moderno sport del football (palla a piede), ma è impropria perché il football, pur avendo in comune col gioco del calcio alcune caratteristiche [...] "È calcio anche nome di un gioco, proprio, e antico della città di Firenze, a guisadi battaglia ordinata, con una che il console britannico di questa città allestì in quell'anno una gara di calcio per onorare Pietro Leopoldo e Maria Luisa.
Più tardi ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] in Lorena; egli infatti viveva alla corte di Vienna, legato alla politica di Carlo VI, di cui sposò la figlia ed erede Maria Teresa.
Nel trattato di Vienna (1738), che mise fine alla guerra di successione polacca, Austria e Francia convennero che ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] France, serie 6ª, t. III), il cui tracciato a guisadi tela di ragno fa pensare all'orologio da Vitruvio denominato arachne. Si Paolo Dal Pozzo Toscanelli praticò un foro gnomonico nella cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, a 86 metri dal suolo ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] periodo precedente non rimane forse che il campanile di S. Maria della Cella, supposta del sec. IX. 1055 m.). Dai due apparati vulcanici s'irradia poi a guisadi ventaglio una serie di valli percorse da piccoli corsi d'acqua, che si dirigono ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] soppressa) di Santa Maria dei Battuti.
Notevole infine la chiesa di San Pietro, per la insigne pala dell'altar maggiore, opera di Sebastiano e chiuse), in alcuni punti soltanto allargate a guisadi conche. In siffatte valli le sedi umane poterono ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).