Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] arena la cavea si elevava verticalmente a guisadi podio, per proteggere gli spettatori dai . 152 SS.; F. Carpanelli, in Not. Sc., iv, 1950, p. 227 ss.;
Falerii (S. Mariadi Falleri): A. Michaelis, in Arch. Anz., 1862, p. 343 ss.; Nissen, ii, p. 365; ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] di ciò si ha il fatto che il suddetto pavimento a mosaico di quella terminava contro le fondazioni stesse, in guisa il palazzo s'incendiò ma anche le chiese di S. Marco, di S. Teodoro e di S. Mariadi Zobenigo e ben trecento case presero fuoco ( ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi diGuisa, parenti diMaria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove avrebbe potuto essere educato nel cattolicesimo. Il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e diMariadi Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " con "li signori diGuisa". Non si tratta solo di abili mosse, di doppiezza astuta. Si ravvisa Ferrara, dove è presente - come spiega il 9 maggio il nunzio a Venezia Antono Maria Graziani, lo si vuole, appunto, a Ferrara "per l'opinion che si ha ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] la parte superiore del manto che a guisadi un paracadute frena il volo radente. Nella N. di Paro, che ormai ha un piede Bognetti, A. Calderini, A. De Capitani d'Arzago, Santa Mariadi Castelseprio, Milano 1948. Sarcofago da Sarigüzel: J. Kollwitz, op ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Hübnerh, 101).
Grandi (Hübner, 101)
Griffonetti (Hübner, 101).
Guisa (Hübner, 102).
Juvenale (Hübner, 102; Hülsen, 299).
Lisca . Poi posseduto dal marchese Giuseppe Mariadi Palma, che nel 1766 cercò di vendere ad Hamilton, ambasciatore d'Inghilterra ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ott. 1526, che creava il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La di dibattito molto acceso. Il G. si concentrò sulle ipotesi di compromesso, affidandosi alle capacità di mediazione del cardinale Carlo diGuisa ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] sottrassero, attesta la glossa, solo due donne eccezionali: Mariadi Champagne e Matilde di Canossa. Cino chiosa: " Comitissa Matilda... fuit M. come un complemento di Virgilio nella guisa in cui Bernardo è complemento di Beatrice: e questa è forse ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] , diretto da G. Spangher-A. Marandola-G. Garuti-L. Kalb, vol. I, Soggetti. Atti. Prove, a cura di G. Spangher, Torino, 2015, 887 figure del teste ordinario e del teste assistito, diguisa che la necessità di riscontri, si risolve in un esercizio non ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] modellato a grandezza naturale la Terra, concepita a guisadi una Menade antica, e averne avviato la . 123-131; M. Rubbini, La chiesa di S. Mariadi Galliera, in M. Poli - M. Rubbini, La chiesa di S. Mariadi Galliera, Bologna 2002, pp. 9-46; ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).