Pittore e decoratore, nato a Verona il 5 aprile 1723, morto a Lendinara il 30 marzo 1797, scolaro di Antonio Balestra, fu artista precoce e fecondissimo. In una nota autografa compilata nel suo cinquantesimo [...] di Verona, e per altre di Trento e del Trentino, di Treviso e del Trevigiano, di Bassano e dintorni, di Bergamo, del Bresciano, di Castiglion delle Stiviere e diModena; decorazioni esterne ed interne di palazzi e di S. Maria Maddalena di Desenzano. ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] nel 1474 fu uno dei savî del comune di Ferrara; nel 1466 e 1467 cancelliere ducale diModena, di cui fu capitano dal 1469 al 1471. Il celebrata in onore di Alfonso d'Aragona a Napoli. Personaggi classici e religiosi, persino Cristo e Maria, vi sono ...
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È forse il più antico trovatore catalano in lingua provenzale (metà del sec. XII); ma non è certo chi sia il conte Jaufres, cui egli si rivolge. Era originario di Pallol presso Elno (Rossiglione). Fu - [...] si conferma che cantasse "di Ermesinda di Avignone, moglie di Arnaldo di Avignone, che fu figliuolo diMariadi Perelada". Le sue poesie quali due nella Vaticana e uno a Modena; un ms. di Parigi offre la melodia di otto di esse.
Bibl.: B. Alart, ...
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Cognome di una famiglia di cantanti eccellenti. Luigia, nata a Modena nel 1800, morta a Torino il 12 ottobre 1850, si dedicò poi all'insegnamento; Virginia, sua figlia ed allieva, nata il 29 aprile 1828, [...] nel Convitto delle vedove e nubili ove si era ritirata, riportò grandi successi, specie nella Traviata, nel Rigoletto, nella Linda, nella Mariadi Rohan, nelle opere del Bellini. Avendo sposato il conte Carignani aveva lasciato le scene, ma rovesci ...
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Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] un altro. Tra il 1475 e il 1483 compose 10 egloghe in volgare; dopo il 1484 sceneggiò per una festa di corte il Timone di Luciano, e per la corte illustrò in terzine il gioco dei tarocchi. Al suo capolavoro, l'Orlando innamorato, il B. mise mano nel ...
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Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] (15° sec.); S. Gaetano, rinascimentale; S. Caterina dei Servi diMaria (14° sec., adibita a museo; conserva le Storie di s. Orsola di Tommaso da Modena, provenienti da S. Margherita). Il Museo Civico L. Bailo possiede una sezione archeologica ...
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Pittore (Genova 1639 - Roma 1709). Dal 1660 circa lavorò a Roma; grandemente influenzato da G. L. Bernini, che lo protesse, quasi ne divenne l'interprete in pittura, con una genialità e un virtuosismo [...] del barocco non solo romano. Dopo le quattro Allegorie (1668), dei peducci della cupola di S. Agnese in Agone, si ha notizia di un suo viaggio a Parma e a Modena, che certo ebbe importanza per la concezione del grandioso complesso della volta e dell ...
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Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] camera e concerto. Attivo dapprima in Italia (Bologna, Venezia), e a Vienna, nel 1720 passò a Londra, dove fu rivale di G. F. Händel come operista. In seguito a vivaci polemiche, dovette però lasciare (1733) l'Inghilterra per ritornare nel continente ...
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Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] dei Servi; Morte della Vergine e Pietà, pinacoteca), che acquisirono monumentalità e ricchezza cromatica grazie anche allo studio del Correggio (dipinti in S. Maria della Ghiara, Reggio nell'Emilia; Elevazione della croce, Modena, Galleria Estense). ...
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Figlia (1702-1777) del duca diModena Rinaldo III d'Este, sposò (1728) Antonio Farnese, duca di Parma e Piacenza. Alla morte del marito (1731), ebbe, per un figlio che si riteneva nascituro, la reggenza [...] dello stato, che però pochi mesi dopo, risultata inesistente la gravidanza, dovette lasciare a don Carlo di Borbone-Spagna, figlio della nipote Elisabetta Farnese. ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...