DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Bode, Ein Bildnis der zwetten Gemahlin Kaiser Maximilians, Bianca Maria Sforza von Ambrogio De Predes, in Jahrbuch der K. . 28 s.; C. De Fabriczy, Un codice miniato di C. D. nella Biblioteca Estense diModena, ibid., p. 71; L. Beltrami, Il Museo ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] . 80).
Eletto nel comitato centrale dell'U.S.I. in rappresentanza diModena, lasciò presto quella C.d.L. per divenire - a seguito dell della polizia sul suo conto). Nel 1928 aveva sposato Maria Corridoni, sorella del noto sindacalista.
Il D. avrebbe ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] quella della Banca popolare diModena (ibid.). Nel 1660 realizzò il sobrio ritratto commemorativo di S. Giuseppe Calasanzio pp. 26-28; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella. Chiesa Nuova, Roma 1995, p. 74; R. Sansone, in La ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] sette re (Ottone di Brunswick, ultimo maritodi Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, maritodi Giovanna II, 64 s.; B. Migliorini-G. Folena, Testi non toscani del Quattrocento, Modena 1953, p. 69; G. Petrocchi, M. Guardati e la narrativa ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] 1095 la nuova S. Maria e agli anni immediatamente successivi la ristrutturazione dell'edificio maggiore, evidenziando ulteriormente i legami con Modena e gli altri cantieri dell'officina della riforma, legati a Matilde di Toscana. Questa cronologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] della collegiata di Saint-Aignan di Orléans, consacrata nel 1029, proprio “a immagine della chiesa di Santa Maria […] e in Italia (archi trasversi della cattedrale diModena, campata d’incrocio della cattedrale di Pisa) senza che il suo impiego abbia ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] al servizio del duca diModena e morì quando Pariati era ancora giovane.
La famiglia comprendeva altri tre figli: Giuseppe, che divenne intagliatore e soldato del corpo di guardia ducale, Giovanna (nata nel 1669) e Antonia Maria (morta nel 1715). I ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] (I masnadieri di Verdi, Il birraio di Preston di S. De Ferrari), Modena (I Normanni a Parigi di S. Mercadante), Perugia (I Puritani di Bellini, Orazi e Curiazi di Mercadante, Mariadi Rohan), Roma(Lucia di Lammermoor, Gemma di Vergy di Donizetti ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] fino al 1742. Dall'atto di battesimo della figlia Lodovica Maria, celebrato nella chiesa veneziana di S. Giovanni Crisostomo il , per i teatri Obizzi di Padova (1738) e Molza diModena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] dei fabbri per la chiesa di S. Maria dei Mendicanti, dove ancora si trovano i due laterali con i miracoli di s. Alò (S. Alò , V(1940), pp. 11-21; R. Pallucchini, Idipinti della Gall. Estense diModena, Roma 1945, pp. 22, 70, 132, 133, 144, 145; W. ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...