BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] su tela, già lodata dai contemporanei, del soffitto di S. Maria in via Lata, e nel 1653 gli venivano rilasciati per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. Pagani, Le pitture e sculture diModena, Modena 1770, p. 66; M. U ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dopo la predica (1861; Pavia, chiesa di S. Maria del Carmine) alla tempestiva adesione alle di socio onorario di Brera nel 1862, dell'Accademia diModena nel 1864, dell'Istituto di belle arti delle Marche e della Società degli acquafortisti di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] oggi nel municipio, proveniente dalla chiesa soppressa di S. Maria Nuova alla Braglia - attribuita anch'essa alla Benati, Cristoforo da Lendinara pittore, in La cappella Bellincini nel duomo diModena, Modena 1990, pp. 19-22, 34; P.L. Bagatin, L' ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Bode, Ein Bildnis der zwetten Gemahlin Kaiser Maximilians, Bianca Maria Sforza von Ambrogio De Predes, in Jahrbuch der K. . 28 s.; C. De Fabriczy, Un codice miniato di C. D. nella Biblioteca Estense diModena, ibid., p. 71; L. Beltrami, Il Museo ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] sette re (Ottone di Brunswick, ultimo maritodi Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, maritodi Giovanna II, 64 s.; B. Migliorini-G. Folena, Testi non toscani del Quattrocento, Modena 1953, p. 69; G. Petrocchi, M. Guardati e la narrativa ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] 1095 la nuova S. Maria e agli anni immediatamente successivi la ristrutturazione dell'edificio maggiore, evidenziando ulteriormente i legami con Modena e gli altri cantieri dell'officina della riforma, legati a Matilde di Toscana. Questa cronologia ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] fino al 1742. Dall'atto di battesimo della figlia Lodovica Maria, celebrato nella chiesa veneziana di S. Giovanni Crisostomo il , per i teatri Obizzi di Padova (1738) e Molza diModena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] dei fabbri per la chiesa di S. Maria dei Mendicanti, dove ancora si trovano i due laterali con i miracoli di s. Alò (S. Alò , V(1940), pp. 11-21; R. Pallucchini, Idipinti della Gall. Estense diModena, Roma 1945, pp. 22, 70, 132, 133, 144, 145; W. ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] di S. Frediano a Pisa, delle pievi di Calci, Vicopisano, S. Maria del Giudice presso Lucca, del duomo di Lucca o di quello didi edificazione del Duomo diModena, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] tela con l'Adorazione dei magi a Treviglio, nella basilica di S. Martino e S. Maria Assunta; infine, si cita una delle prove più felici, già un'incisione, del Plutone di Agostino Carracci alla Galleria Estense diModena. A palazzo Durini a Milano ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...