PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] firma apposta in comune negli affreschi della facciata dello Spedale di S. Maria della Scala a Siena, nel 1335: purtroppo queste p Barisini (v.) e Altichiero (v.).Pur essendo nato a Modena, Tomaso Barisini realizzò la maggior parte delle sue opere a ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nel 1521 era passata sotto il dominio di Francesco Maria I Della Rovere, duca di Urbino e il palazzo era divenuto la scienza, a cura di M. Dalai Emiliani - V. Curzi, Venezia 1996; I. Walter, P. della Francesca. La Madonna del Parto, Modena 1996; H. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] molto vicine sono alcune altre pale coeve: quella di S. Maria del Ruscello a Vallerano (Assunzione della Vergine con dell'Emilia Romagna a Modena.
Il 3 apr. 1637 fu sottoscritto l'accordo tra il padre procuratore dei certosini di S. Martino, a ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Roma 1990; W. Liebenwein, Studiolo. Storia di uno spazio culturale, Ferrara - Modena 1990 (trad. it.); C. Gasparri, Etruschi. Archeologia ed antiquaria nel '700, Roma 1983; S. De Maria, Geografia e storia dell'antiquaria, in Intersezioni, 3, 3 (1983 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 'altare fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. 251, 273; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di un edificio di culto (Concordia, Modena) non è sufficiente a confermare. Pur senza escludere la possibilità di – o molte fra esse – risultano dotate di un battistero, presente anche a S. Maria Maggiore e identificato con sicurezza almeno a S. ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Torino 1994, pp. 7-14, 293; A. Paolucci, Le sculture, in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 152-165; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, Firenze 1995, II, pp. 273-301; C.E. Gilbert ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Aires 1926; G.B. Giovenale, La basilica di S. Maria in Cosmedin (Monografie sulle chiese di Roma, 2), Roma 1927; Toesca, Medioevo 1989; P.M. Cevese, C. Modena, Contributo allo studio delle condizioni di stabilità della copertura della chiesa, in ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] a quello della navata della chiesa romana di S. Maria Maddalena di G.C. Quadri; nonché la decorazione Gritella, Rivoli, genesi di una residenza sabauda, Modena 1986; Id., Stupinigi. Dal progetto di J. alle premesse neoclassiche, Modena 1987; F. J. ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] in particolare Mercurio è rappresentato come Nabū, mentre Giove-Marduk è raffigurato, nelle formelle del campanile di S. Maria del Fiore a Firenze, nelle vesti di un monaco con un calice e una croce in mano. Infatti Giove-Marduk, secondo il Picatrix ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...