LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] con porzioni di parete, traforate da bifore, costituiscono sicuri rimandi alla chiesa di S. Maria Maggiore a pp. 29-47; Wiligelmo e L. nell'Europa romanica. Atti del Convegno diModena… 1985, Modena 1989 (in partic. A. Peroni, pp. 71-90); A.R. Masetti ...
Leggi Tutto
JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] Verona come ufficiale di fanteria, destinato alla stazione ferroviaria Porta S. Giorgio. Qui sposò Maria Anna Faglioni, l'importante lascito fatto dalla sorella Camilla al Museo civico diModena (Dipinti e disegni di C. J. …).
Fonti e Bibl.: U. Nebbia ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] prozio a padre Vincenzo Maria Mariotti, pittore prospettico e incisore romano, allievo di Andrea Pozzo.
Nel 1722 di Tiziano, che dalla Galleria diModena stavano per essere trasferite nell'attuale Gemäldegalerie di Dresda con un consistente gruppo di ...
Leggi Tutto
BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] Così, per esempio, nel 1498, mentre predicava a Modena, la sua presenza a Reggio Emilia veniva richiesta dagli pubblicò col titolo di Corona, insieme a numerosi brani di letteratura devota, nel Thesauro spirituale della b. Vergine Maria, di cui G. A ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e diMaria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] recò in seguito a Modena presso Antonio Consetti; dopo un breve periodo a Bologna, fu allievo a Cremona di Angelo Massarotti e qui 1775 risale l'Assunzione della Vergine affrescata nel coro di S. Mariadi Nazareth a Sestri Levante in cui il G. ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di Domenico Ghirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il Giotto ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] alle Gallerie e gli fu affidata la direzione della R. Galleria estense diModena; nel riordinamento della galleria, completato nell'estate del 1894, ebbe la collaborazione di Adolfo Venturi che aveva conosciuto da poco attraverso Corrado Ricci.
Nel ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] di S. Maria del Soccorso (1678-80: Roli).
Nel 1680 il G. e Pizzoli vennero chiamati in Francia da F.G. Mancini, duca di Nevers, che li incaricò di A. Lazarelli, Pitture delle chiese diModena (1714), a cura di O.B. Giovanardi, Modena 1982, p. 37; J.-B ...
Leggi Tutto
FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. diModena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] 24 febbr. 1911. La vedova, Giovannina Chicchi, fece eseguire in memoria del marito un monumento funebre in marmo nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Necr., in La Provincia diModena, 1-2 marzo 1911; Carpi, Museo Civico: F. Forti, Autobiografia, copia ms ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] chiesa nel coro e degli Evangelisti nella sacrestia del duomo diModena che erano state compiute dai Lendinara nel 1465 e 1477. l'Annunciazione e la parte superiore il Crocefissotra Maria eGiovanni. A parte certe semplificazioni sommarie e durezze ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...