PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] maggio 1670 il nuovo papa gli assegnò il titolo diaconale di S. Maria in Aquiro, che l’8 novembre 1677 avrebbe mutato con quello di S palazzo di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte. ...
Leggi Tutto
DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] a Brescia l'anno successivo, con una dedica al duca Guglielmo Gonzaga. Lo stesso duca Guglielmo lo nominò suo teologo e lo tenne Mantova, Mantova 1618, pp. 233-246; Daniele della Vergine Maria, SpeculuIn carmelitanum, Antuerpiae 1680, II, 2, 1069; C ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di 23 anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria Nova e vescovo di Cervia. Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente . Bartolomeo Platina (segretario del cardinale Francesco Gonzaga), Lucido Fosforo Fazino, Antonio Settimuleio Campano ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] soccorso si distinsero Camillo De Lellis e i suoi confratelli, nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito di carità, finì con passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Le due fazioni raggiunsero infine un accordo sul nome di Giovan Maria Ciocchi del Monte, eletto papa contro le candidature del partito spagnolo e le aspirazioni alla tiara di Ercole Gonzaga.
Sotto Giulio III, Giovan Angelo fu nominato prefetto della ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] », come scriveva il principe di Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano Cfr. S. Ditchfield, Liturgy, Sanctity and History in Tridentine Italy. Pietro Maria Campi and the Preservation of the Particular, Cambridge 1995.
54 L.A. ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] viene spostata nel prestigioso palazzo dell’Istituto Gonzaga. Probabilmente è la stessa curia arcivescovile finzione di più antica data è Fiamme (1929) del saveriano Mario Frassineti. La storia, di ambientazione western, racconta la vicenda di ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] aprile 1460 la risposta di I. Ammannati alla duchessa Bianca Maria che raccomandava della Rovere al neoeletto vescovo di Pavia ( furono i cardinali Latino Orsini, Rodrigo Borja e Francesco Gonzaga, che furono in seguito ben compensati per il loro ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] 341.
57 Ibidem, p. 341.
58 Ibidem, p. 295.
59 Fra Mariano da Firenze O.F.M., Libro delle degnità et excellentie del Ordine della 1037.
96 M. Paganella, Cinzia, Olimpia e Gridonia Gonzaga: profilo storico del Collegio delle Vergini di Gesù di ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] potenti baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta in una piena parità del loro sesso nella gloria della santità. Per Maria lo si nota, ovviamente, ancora di più, data la già notata ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...