DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] a Brescia l'anno successivo, con una dedica al duca Guglielmo Gonzaga. Lo stesso duca Guglielmo lo nominò suo teologo e lo tenne Mantova, Mantova 1618, pp. 233-246; Daniele della Vergine Maria, SpeculuIn carmelitanum, Antuerpiae 1680, II, 2, 1069; C ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] . Seifert, Die Musiker der beiden Kaiserinnen Eleonora Gonzaga, in Festschrift Othmar Wessely zum 60. Geburtstag 20, p. 18; A. Colzani, La cappella musicale di Santa Maria Maggiore a Bergamo dopo Legrenzi, in Giovanni Legrenzi e la Cappella Ducale di ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] documenti, è attribuita a lui anche la chiesa di S. Maria delle Grazie in Ferrara (1399-1400) e quella di S. il Moro, I, Milano 1913, pp. 615-635; A. Luzio, La Gall. dei Gonzaga, Milano 1913, p. 20; A.Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, 2, Milano ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] sono sempre certe.
D. fu dunque attivo alla corte dei Gonzaga in anni in cui essa era diventata uno dei più importanti Andrea Ripa, il basso Michele de Luca e il contraltista Giovan Maria da Crema (che dal 1513 al 1515 fu responsabile dell' ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] la parentela con gli Hohenzollern e i Gonzaga di Mantova che comportava l'inevitabile rafforzamento del . 1508 e fu seppellito nella cappella di S. Paolo della chiesa di S. Maria delle Grazie, che era stata da lui fondata e dotata.
Fonti eBibl.: M. ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] per arazzi. Appartenne al novero dei pittori che lavoravano per i Gonzaga, per i quali fece decorazioni a fresco in Palazzo ducale ( Sicura è soltanto l'Annunciazione della parrocchiale di S. Maria del Castello a Viadana, firmata "Ipp. Andreasius" con ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] successo, giunse anche una lunga polemica con Giovanni Maria Artusi, un accademico bolognese tradizionalista, che gli Arianna, composto per i festeggiamenti di nozze tra Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia.
Tra le composizioni sacre del ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] lasciò la reggenza. Dopo la morte di Ferrante III, avvenuta il 17 genn. 1678, suo cognato, don Vincenzo Gonzaga, presa in moglie Maria Vittoria, sorella di A. I., si presentò a contenderle la successione, appoggiato in tale mossa dalla Spagna; il ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] 1484 era stabilmente al servizio di Federico Gonzaga, in quanto in tale anno Luigi Maria Sforza lo richiese al marchese di fra il 1501 e il 1502 fu a Gazzuolo, ove Ludovico Gonzaga, vescovo di Mantova, gli affidò l'allestimento di vari spettacoli. L ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] si stabilì (1616) a Parigi, ottenendo con l'appoggio di Maria de' Medici la nomina a grande elemosiniere e poi a segretario di sostenere i diritti successorî nel ducato di Mantova di Carlo Gonzaga-Nevers, decise Luigi XIII e R., contro la volontà ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...