La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] di alto profilo, e Giovanni Guido (1396-1402).
14. Edizione a cura di Giovanni Monticolo, in Appendice alla Vita di Sebastiano Ziani, in MarinSanudo, Le vite dei Dogi, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 411 (pp. 370-411). Cf. ibid., pp. 413-416 ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] con il secondo quarto del '500 (80).
Venezia deve fare immediatamente i conti con la gravità del male come testimoniano i Diarii di MarinSanudo che nel luglio 1496 scrive: "Noto che, per influxi celesti, da anni 2 in qua, zoè da poi la venuta de ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] forniti da una terraferma redenta dalle bonifiche - di cui non v'è traccia in La città di Venetia di MarinSanudo, l'autore, oltre che degli sterminati Diarii, dell'Itinerario di terraferma, dei Commentari della guerra di Ferrara, della Spedizione ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] . Ad uno storico appartiene la biblioteca privata più grande che Venezia abbia visto sino al Settecento: quella di MarinSanudo (30). La stessa febbrile passione che spingeva l'infaticabile diarista ad annotare giorno per giorno, si direbbe di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] parlando da un balcone per farsi meglio sentire, "disse mal dil Papa e di la corte romana", secondo la testimonianza di MarinSanudo (5). Fu il preludio di quella che divenne una sorta di "eresia in pergamo" (6); piuttosto che seguire le ulteriori ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] Non è agevole precisare la data esatta di istituzione della magistratura dei signori di notte. Come già ebbe a scrivere MarinSanudo, si è spesso ritenuto che esistesse già nella prima metà del secolo XIII e che fosse divenuta collegiale nel 1250 ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] 22, Brutus, c. 75v, doc. 1328 gennaio 21.
66. L'ordo curie (ivi, Secreta, Libri Commemoriali, IV, c. 153) è pubblicato integralmente in MarinSanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 415 n. 4 (che lo ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] già utilizzato «un novo modo de vadagnar» chiamato «lotho», che si teneva a Rialto e di cui è puntuale cronista MarinSanudo. Esso consisteva, in realtà, in una lotteria dove venivano messi in palio vari premi costituiti da oggetti preziosi come le ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] , Venetia città nobilissima et singolare [con le aggiunte di Giustiniano Martinioni>, I, Venetia 1693, p. 368.
2. MarinSanudo, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae, ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] Mediterraneo all'Atlantico: quante volte è stato citato il doloroso sgomento dei Veneziani, trasmessoci dalle pagine di MarinSanudo e Gerolamo Priuli, alla notizia che i Portoghesi hanno portato a Lisbona immensi carichi di spezie eliminando la ...
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diario
dïàrio s. m. [dal lat. diarium «vitto giornaliero» (usato di solito al plur., diaria -orum: v. diaria) e nel lat. tardo «registro giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. a. Forma elementare di storia in cui gli avvenimenti sono registrati...