FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] la fabbrica Mazzotti di Albisola, dove strinse amicizia con T. Mazzotti, poeta e scultore futurista amico di F.T. Marinetti. A partire da questo momento, fino al 1939, produsse quasi esclusivamente sculture in ceramica, raffiguranti, in gran parte ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] chiesa di S. Maria del Giglio, nelle quali il F. sembra assumere alternativamente il dato luministico dei piazzetteschi G. Angeli e A. Marinetti.
Di pochi anni posteriore (1758 c.) è la pala Gesù bambino appare a s. Urbano papa e ai ss. Antonio e ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Sicilia, Roma 1989, pp. 280 s.; M. Verdone, Le avanguardie teatrali da Marinetti a J., Roma 1991, pp. 209-218; G. Joppolo, L. Fontana, le spatialisme, et les néo-avant-gardes en Italie autour ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] propria della nascente società industriale e tecnologica, rappresenta l'orizzonte su cui si incontrano le tavole parolibere di F.T. Marinetti, i simultaneismi e dinamismi di U. Boccioni e le tensioni deformanti di C. Carrà. L'opera di A. Soffici - il ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] istituzionale fu bersaglio di numerosi attacchi personali e al centro di non poche polemiche (con Filippo Tommaso Marinetti, Ardengo Soffici, Margherita Sarfatti). A essere messi in discussione furono soprattutto i criteri adottati per la selezione ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] la ricerca di un rinnovamento della forma-mostra in molteplici direzioni. Figlio della figura del teorico alla Marinetti, alla Breton, all'Apollinaire, in realtà il curatore contemporaneo non accompagna un movimento, come fecero questi protagonisti ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] la lezione specie sul versante della pittura religiosa, vanno ricordati Francesco Capella, detto il Daggiù, Egidio dall’Oglio, Antonio Marinetti, detto il Chiozzotto.
Morì a Venezia il 29 aprile 1754, nella sua abitazione al ponte dei Saloni a S ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ; Id., F. D. (catal.), Bassano del Grappa 1970 (con interessanti testimonianze sull'artista di C. Belli, G. Sprovieri, F. T. Marinetti); C. G. Argan, F. D., opere dal 1913 al 1946 (catal.), Roma 1972; M. Verdone, Prosa e critica futurista Milano 1973 ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] dalla cultura aulica, ufficiale, delle accademie; distruggere i musei, distruggere l'arte accademica ufficiale suggerisce F.T. Marinetti, predica U. Boccioni, sottolineano tutti i firmatari dei primi manifesti. Respingendo l'arte ufficiale e il suo ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] , investito da una grave crisi morale, approda a un dadaismo nichilista e, affascinato dalle parole in libertà di Marinetti e dai Calligrammes di Apollinaire, opera una svolta clamorosa con la raccolta di poesie Bezette stad ("Città occupata", 1921 ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...