Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] popoli cristiani confinanti, come Francesi e Tedeschi o Polacchi e Russi. Dopo 6 mia poco più. Chi volesse spontar quest'armada in mar, per mia opinion, non se voria manco de ioo bone Cappello riuscì a conquistare Castelnuovo, presso Cattaro, ma ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] in filosofia di non pochi autori inglesi, o tedeschi, o francesi, diffonde su tutti quei popoli come De Marchi e Pratesi.
Mario Pratesi aveva indole piuttosto difficoltosa, né vari racconti. Fiorentino Enrico Castelnuovo, piuttosto che romanziere, ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] coraggio» Lanzillo definì anche l’affresco di Mario De Luigi, al primo piano del palazzo( Secretant Blumenthal, lettrice di tedesco, deportata a settant’anni solenne apertura degli studi dal direttore Enrico Castelnuovo, in Annuario della R. Scuola ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] nel 2006.
Nella regione oltre alla presenza del tedesco nella provincia di Bolzano, sia in questa sia Val di Magra con Sarzana e Castelnuovo è un’area di transizione in »), foichë («fico») a Bitonto, mareitë («marito») a Molfetta, mentre per «fuso ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] pp. 311-65).
Il racconto di Giovanna Di Raimo di Castelnuovo Parano, paese vicino al fronte, sottolinea proprio l’aspetto delle ’atteggiamento di crudeltà dei tedeschi è rimasto scolpito nella memoria individuale. Maria Civita Capraio di Sant’Ambrogio ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] , 2004, p. 171). A Castelnuovo dei Sabbioni, in provincia di Arezzo 310). A Civitella il tono è simile:
Si sa che i tedeschi l’è una razzaccia [...] si sa che erano cattivi! […] tanti uomini…» (p. 147). «La Maria dei partigiani fa il mestiere» (p. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore). Tali opere non furono . 12° si ritrova quindi in ambito tedesco un numero consistente di r. funebri in . -XV. Jahrhunderts, Köln 1971; E. Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società, in ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] , né se appartenesse alla comunità tedesca o spagnola, fatto sta che , nr. 2, pp. 88-104.
3. Cf. Mario Isnenghi, I luoghi della cultura, in Storia d’Italia. Sacco, Oderzo, Treviso e Padova; Guido Castelnuovo fu eletto a Ceneda; Alberto Treves risultò ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , s'imbarcarono" molti verso Castelnuovo di Dalmazia e di là una barca e "butato in mar fuora di doi castelli [...> itaché in esso mar se habbi a suffogar et morir Sarpi auspicava che i mercanti tedeschi del fondaco superassero i dissidi ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] tedesco prigioniero dei Veneziani, al ritorno in patria chiese che gli fosse concessa vita natural durante la castellania di Castelnuovo in cui si trovavano i locali dell'ospedale di S. Maria Maddalena che lo ospitarono, poi di S. Martino, dopo ...
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