FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Vittorio Gui, divenne violino di spalla della Stabile orchestrale fiorentina, che proprio quell’anno assunse il nome dal soccorso da un allievo, fu trasportato all’ospedale di S. Maria Nuova.
Morì la mattina del 7 settembre 1985. Fu sepolto ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] anche un posto come correttore di bozze al quotidiano fiorentino La Nazione. Vittorini entrò dunque a far parte pagine e in quelle della rivista Rinascita, tra Vittorini, Mario Alicata e Palmiro Togliatti: la vicenda interessò il rapporto politica ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste musicali anziano di quel gruppo del Cento che è invece d’officina fiorentina, scaturisce dall’opera scrittoria di Francesco di Ser Nardo, e ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] vak] «le mucche»), ecc. I dialetti del Nord, e anche il fiorentino (➔ toscani, dialetti), hanno un sistema, a volte complesso, di pronomi ➔ ‘tagli’ diversi non privi di argomenti.
Alinei, Mario (1984), Lingua e dialetti. Struttura, storia e ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] A distanza di tre anni uscì, per i tipi dell'editore fiorentino Gasparo Barbera, il primo volume e, senza interruzioni - anche se nominato membro della nuova Commissione vinciana, presieduta da Mario Cermenati, che aveva l'incarico di predisporre e ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] anche relative attributive (o, meno spesso, aggettive) (Fiorentino 1999; Scarano 2002).
La frase relativa e la frase talvolta anche in funzione obliqua preceduto da preposizione (48):
(47) Mario ha invitato tutti i colleghi al ristorante, il che (o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] il cardinale Giulio de’ Medici, si erano fatti costruire sul monte Mario.
L’intento di Raffaello e dei suoi committenti è quello di , anche in fatto di decorazione. L’opera di Rosso Fiorentino e Primaticcio, chiamati dal re Francesco I di Francia a ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] generalmente attribuiti dagli studiosi al maianese e i due pari al fiorentino, secondo l'ordine in cui essi appaiono nell'unico testo , dell'amore cristiano e nobilitante nel solco del culto mariano; il gusto della canzone alta e distesa sostenuta da ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] la cognata Paolina.
L'incontro con il vecchio rivoluzionario fiorentino F. Buonarroti ebbe senza dubbio un'importanza decisiva nella Paolina (già accorsa a Milano nell'aprile del 1823, col marito e con la figlia, per intercedere a suo favore) andava ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Mario Reale
Filosofo e scrittore francese, nato a Ginevra nel 1712 e morto a Ermenonville, Oise, nel 1778. Insieme a Montesquieu, R. è uno dei grandi lettori settecenteschi di [...] a proposito delle divisioni che «giovano» e di quelle che «nuocono», perché «sono dalle sette e dai partigiani accompagnate» (Istorie fiorentine VII i); mentre, in una lunga nota a III 9, dipanata tra gli amati Tacito e M., ormai dioscuri, si trova ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...