BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Sismondi nel novembre 1818 la sua sfortuna "de ne pas être marié", cioè di non "êtredeux légitiment, pour l'être tranquillement, qu'à être lu", era stata infatti pubblicata sul fiorentino Le Novelle letterarie e poi sullo Spettatore italiano di Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] del termine: Gaetano Filangieri, Cesare Beccaria, Francesco Mario Pagano, Gian Domenico Romagnosi. Era da parte di tedesca (1927-1940), Roma 2007.
G. Miccoli, L’insegnamento fiorentino di Pino Alberigo, «Cristianesimo nella storia», 2010, 3, pp. ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] del tempo, fatta chiudere dal regime nel ’40, Anceschi collaborò sia con poeti e critici appartenenti all’ermetismo fiorentino come Mario Luzi, Carlo Bo e Piero Bigongiari, sia con letterati ed esperti d’arte collegati alla fenomenologia milanese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] attribuito un valore proprio, fosse anche come semplice cosa naturale? (Fiorentino 1872-1874, 2° vol., p. 161).
È l’idea , fra i quali vanno annoverati in special modo Mario Galeota iuniore, Scipione Cosso, cavalieri nobilissimi della nostra ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e fu seppellito nella cappella di famiglia in S. Maria in Aracoeli.
Sul piano dell'attività propriamente letteraria figurano la sua immediata adesione alle tendenze innovatrici di matrice fiorentina, sono testimoniate dal libretto Il carro di Fedeltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] per sostenere, come fece il canonico regolare bolognese Mario Mattessilani, che solo grazie alla Chiesa la società solo e non tanto l’opera condannata e impresentabile del segretario fiorentino, ma anche le proposte di Bodin su come si dovesse ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] lettera ad Anton Giacomo Corso). Padre di una femmina, che il marito, Fortunato Martinengo, lodò in una lettera al suocero, e di ., gli stessi Petrarca e Boccaccio ampliarono la sostanza fiorentina della loro lingua con apporti diversi.
Nella dedica ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di quei pittori, una teoria del colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e traverso i senesi di Roma - che dietro stimolo di Lionello Venturi gli preferì Mario Salmi - nel 1949 fu chiamato a Firenze alla cattedra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] scientifico, diventando uno dei massimi studiosi del periodo aureo della civiltà fiorentina. A Firenze compì tutti i suoi studi frequentando prima il liceo Galileo, dove conobbe Maria Soro, di famiglia sarda, che sarebbe poi diventata sua moglie nel ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] alla testa dell'ordine giudiziario sedeva il "miserabile fiorentino" Spannocchi, "a cui i tronchi monosillabi stettero Id., Leopardi e C., in Critica e storia letteraria. Studi offerti a Mario Fubini, I, Padova 1970, pp. 673-699; A. Saitta, Spunti ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...