PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] poesie in rima» di Opera prima (Firenze 1917), ispirate a un lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto Mario Isnenghi – si può fare iniziare dal 24 maggio. Il conflitto, personalmente, non lo ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] . Chiara, fra via Romana, via dei Serragli e via S. Maria, e comprendente, oltre all'arena del C., un teatro coperto realizzato tradizione del "grand goût".
Nella chiamata dell'architetto toscano ebbe un ruolo decisivo la figura del sottosegretario di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nel 1813-14 il teatro degli Arrischiati in piazza S. Maria Novella a Firenze (ibid., filza 17: Teatro degli Arrischiati), , come uno dei più fortunati modelli del purismo neoclassico toscano nell'età della Restaurazione; la pianta a croce greca, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] pp. 278-291; C. Bertelli, Concezione lombarda e progetto toscano, in Florence and Milan. Comparisons and relations. Acts of two committenza del rettore e del camerlengo dello spedale di S. Maria della Scala e i rapporti con Pio II, in Mededelingen ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e i repubblicani Carlo Emanuele a Prato e Mario Pistocchi (che nel dopoguerra si scoprì essere nelle D. e il concordato, in Il Resto del carlino, 25 febbr. 1969; Ilmodernismo toscano. Variazioni e sintomi, a cura di L. Bedeschi, in Fonti e documenti, ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] 1902-04, interessandosi - oltre che dell'importazione dell'olio toscano in questi paesi - del commercio di prodotti coloniali per dal 1930 come consigliere e dal 1937 come amministratore delegato Mario, il secondo figlio maschio di Giuseppe, nato a ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] piazza Navona (che aveva già ispirato C. Fanzago in S. Maria Egiziaca a Pizzofalcone).
Appartiene al G. la chiesa del Carmine facciata - ove, sul basamento bugnato di palese accento toscano, paraste serrano finestre sormontate da tondi con le teste ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Nel 1530 si recò a Roma, sotto la protezione del suo parente Mario Maffei, vescovo di Cavaillon e membro autorevole della corte pontifica, e responsabilità dell'assassinio, tanto che l'ambasciatore toscano a Venezia, Pier Filippo Pandolfini, gli ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Siena, poi a Bologna e infine a Firenze. Nel capoluogo toscano alimentò il suo interesse per l’arte visitando quotidianamente i importanti commissioni pubbliche: il Monumento funebre del tenore Mario Del Monaco (marmo, cimitero comunale di Pesaro) ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] dipendente senza averlo neppure avvisato. La questione si risolse a prezzo di lunghe trattative condotte dall’agente toscano a Roma, Antonio Maria Fede, e dal soprano Francesco De Castris, uomo di fiducia del gran principe, che scriveva da Livorno ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, con accezione generica (come...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...